Sirene

Un romanzo spaventoso e indimenticabile, scritto – come ha affermato Angelo Guglielmi – «in un linguaggio secco, lucido e fermo e insieme percorso da una strana vibrazione di natura segreta e inudibile».
Samuel, sorvegliante di una vasca dove vengono allevate e nutrite le sirene destinate alla produzione della «carne di mare», si lascia tentare dal più pericoloso dei piaceri. Si unisce a una sirena femmina, sfuggendo a stento alla reazione istintiva di lei: divorare il maschio dopo il rapporto, come fanno le mantidi. Da quell’unione nasce Mia – mezzo sirena e mezzo umana – e da lei avrà, forse, origine una nuova specie cosciente.
In Sirene Laura Pugno racconta la fine del mondo degli umani, costretti a vivere al buio e in città subacquee – perché la luce è diventata nemica, provoca il «cancro nero» –, dominati dalle mafie internazionali, sfiniti dal consumo di ogni risorsa planetaria. Se a essere importante non è la vita di un singolo e nemmeno la vita di una specie, ma la vita dell’intelligenza, «il passaggio di testimone a un’altra specie a cui affidare la gestione del mondo», come scrisse Tiziano Scarpa alla prima pubblicazione di questo romanzo, nel 2007, «è una via d’uscita dall’umano, dalle impasse della sua civiltà, ma anche una sua realizzazione superiore, un superamento, un autoannullamento e una paradossale salvezza».

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Mangialibri

SireneMangialibri

Inseguendo il tritone Ares, fidanzato secolare di Yara e unico in grado di proseguire la specie, una famiglia di sirene (mamma e tre figlie di varie età, tra cui la promessa sposa) decide di spingersi fino al mondo degli umani, nella città di Napoli. Non è proprio facile spingersi oltre alle abituali sbirciatine che erano solite dare al mondo terrestre, ma forti della loro Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

Altri libri di Laura Pugno

La ragazza selvaggia

La ragazza selvaggia di Laura Pugno Marsilio

«Tessa aprì la porta sul buio del bosco»: così comincia La ragazza selvaggia, e davvero il quinto romanzo di Laura Pugno è tutto uno spalancarsi di porte sul buio: sul buio del bosco; sul buio del dramma della famiglia Held - la madre alienata dopo la sparizione della figlia adottiva Dasha e l'incidente in seguito al quale Nina, la gemella, vive in stato vegetativo; sul buio di Nicola Varriale...