Mùtilo. Un monologo per il teatro

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Mùtilo. Un monologo per il teatro
Autore
Marco Vetrugno
Editore
Musicaos
Pubblicazione
14/02/2017
Valutazione
1
Categorie
Mùtilo, in questo monologo per il teatro scritto in versi da Marco Vetrugno, è il personaggio che costruisce la sua presenza sulla schisi, l'assenza, la mutilazione, la mancanza. "Accade su un palcoscenico di teatro. Non è il suo un teatro di fronte a nessuno. Si munisce di didascalie o ambientazioni per via di una strutturazione testuale già ben impostata nella sua dinamica vicenda interiore", come afferma il poeta Alfondo Guida nell'intervento che correda il volume, aggiungendo che Mùtilo è una sparizione che parla. Un personaggio che si interroga sulla natura della propria esistenza, fino al culmine. "Mùtilo è uno che ha perduto definitivamente la poesia? Tutte le forme di poesia? Il disincanto è negativo. Mùtilo si nutre di sacralità, idolatrie, immagini incastrate, incastonate, immerse. Mùtilo obbedisce al solo scavo interiore, riportato in superficie sottoforma di sangue, vomito, crudezze. Linguaggio violento e congiunto. Come cardini congiungono porte invisibili. Come punti cardinali orientano i solissimi frequentatori dei 'nonluoghi'. [...] La carne ha subito tagli. La sua poesia non è morta."

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Marco Vetrugno, giovane scrittore, poeta e drammaturgo, ha composto un interessante testo teatrale, un monologo in versi che ha come protagonista un personaggio il cui nome, in ossequio a un’antica tradizione. Leggi tutta la recensione

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