I tre dialoghi e il racconto dell'Anticristo

Le profetiche tesi del più grande filosofo russo dell’Ottocento ci rivelano la vera natura dell’Anticristo. La sua opera è impressionante per profondità e chiaroveggenza.

«Solov’ëv preannunziò con lucidità la grande crisi che ha colpito il Cristianesimo negli ultimi decenni del Novecento».
Cardinale Giacomo Biffi

I tre dialoghi e il racconto dell’Anticristo è l’ultima opera di Solov’ëv, scritta pochi mesi prima della morte, ed è il culmine di una riflessione ventennale. Chi è l’Anticristo di cui parla Solov’ëv? È un uomo, borghese e massone, diventato imperatore del mondo, un convinto spiritualista che crede nel Bene e persino in Dio. È un asceta, uno studioso, un filantropo. Dà altissime dimostrazioni di moderazione, di disinteresse e attiva beneficenza, ma solo esteriormente è buono. La sua ideologia è un ecumenismo fiacco, inclusivo solo nella misura in cui è privo di un autentico orizzonte valoriale: il vero Anticristo si dà sotto il segno di uno scimmiottamento della filantropia cristiana. Solov’ëv squaderna uno scenario apocalittico, dove il progresso è il «sintomo della fine», una fine estremamente vicina, ma dalla quale l’Anticristo, in ultima istanza, uscirà sconfitto.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli