L'uomo che salvò la vita al Duce

Quella lettera, lasciata lì come una traccia incomprensibile, che qualcuno anni prima ha spedito da Tripoli, per giunta in inglese, che significa? «Lasciate che l’odio e il desiderio di vendetta siano i vostri maestri» dice Kemal a Italo Maioli, in quell’estate del 1940. Una manciata di parole su una lettera che guiderà la sua folle ricerca da Roma alla Libia e poi fino al Cairo, mentre infuria la campagna di Rommel e la tragedia di El-Alameinè ormai alle porte. Non sarà il deserto né la guerra a fermare Italo Maioli. Deve sapere. Deve sfamare il suo bisogno di verità e liberarsi, così, per sempre dei suoi fantasmi. Grazie a una ricostruzione storica condotta con una perizia magistrale, attenta al dettaglio, persino alle singole sfumature, l’innegabile fascinazione di questo romanzo trascina il lettore, attraverso le pieghe dei grandi eventi, nel destino magnetico di ciascun personaggio.

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