La Leggenda di Little Gaby: Un'aviatrice italiana degli anni '30

Agli inizi degli anni trenta, quando nei paesi anglosassoni esplode la Golden Age dell’aviazione e numerose donne diventano piloti di fama internazionale, le italiane segnano il passo. Solo Un piccolo gruppo di giovani emancipate, dotate di mezzi economici e di gusto per il rischio, affronta il volo, chi per pochi anni, chi come la marchesa Carina Negrone per tutta la vita. La prima di loro a cadere durante un raid sul deserto africano è la protagonista del libro. Milanese, Gabriella Angelini è una ragazza appena ventenne che nello spazio di un biennio, fra il 1930 e il 1932, stupisce per il suo coraggio. Con in tasca un fresco brevetto di pilotaggio affronta in solitaria un raid attraverso l’Europa che tappa dopo tappa la porta all’attenzione della stampa mondiale.
Esile e bionda, la ragazza diventa subito nella fantasia popolare” Little Gaby”.
Punta di diamante di una nascente aviazione italiana che vuole anche le donne protagoniste attive, beniamina del Ministro dell’aria italo Balbo, nel novembre del 1932 Gaby parte per un’avventura straordinaria che la deve portare ad est, verso i paesi d’oriente fino a Nuova Delhi in India e a Shangai in Cina. E’ preparatissima, possiede un aereo potente e adeguato, è scortata in Italia e nella Libia italiana da aerei militari.
Come una stella cadente, Gaby brillerà di luce improvvisa e intensa per spegnersi misteriosamente nel cielo di Tobruk il 3 dicembre 1932.

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