Le venti giornate di Torino

Le venti giornate di Torino erano iniziate il 3 luglio di dieci anni prima: la siccità, l'insonnia collettiva, i cittadini che vagavano come fantasmi per le strade del centro storico, le grida misteriose, le statue che sembravano aver preso vita, e soprattutto una orribile catena di omicidi. Poi, dopo venti giorni, tutto era finito, all'improvviso, come era cominciato. E nessuno aveva più voluto parlare di quella storia. Dieci anni dopo, un anonimo investigatore dilettante decide di indagare per scrivere un libro su quella vicenda. Perché l'insonnia di massa? E chi erano, e da dove venivano, le mostruose figure di cui troppe testimonianze raccontano? E soprattutto, che nesso c'era tra quanto accadde e la biblioteca che era stata aperta presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza? Una biblioteca assai strana, dove non si trovavano i testi pubblicati dagli editori, ma scritti di privati cittadini, che rivelavano i loro pensieri più intimi e profondi, molto spesso terribili, e li mettevano in condivisione con altri cittadini come loro. Non passerà molto prima che il protagonista si renda conto che quella orribile stagione si è conclusa solo in apparenza, e che le forze oscure che avevano scatenato quei drammatici giorni di violenza cieca sono ancora presenti e vigili.
Un romanzo inquietante, profetico in modo inspiegabile, principale opera di un autore ingiustamente dimenticato. Pubblicato la prima volta nel 1977, Le venti giornate di Torino fu sostanzialmente ignorato: torna dopo quarant'anni in libreria. Come se avesse voluto aspettare il momento giusto.

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Le Notti Bianche

Le venti giornate di Torino: inchiesta di fine secolo, Giorgio de Maria, trama e recensioneLe Notti Bianche

Le venti giornate di Torino è un libro coinvolgente e inquietante, in grado di farci vivere in una storia in cui nulla è come sembra e dove tutti sembrano dover celare un segreto, sullo sfondo di una Torino magica come non mai. Un libro ben scritto che a mio avviso è limitato solo dalla lunghezza ridotta e da una eccessiva linearità della trama. Leggi tutta la recensione

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Mangialibri

Le venti giornate di TorinoMangialibri

L’estate di dieci anni prima, a Torino, è stata funestata da misteriosi, sanguinosi avvenimenti. La prima vittima fu un tale Giovanni Bergesio: perché non cominciare da lui se si vuol condurre un’inchiesta su quegli oscuri fatti, passati alla storia – fra non pochi dubbi e inquietanti ipotesi alternative – come una sorta di psicosi collettiva? Leggi tutta la recensione

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