Racconti PET (Pulp Erotic Trash): volume 1
- Autore
- nicola skert
- Pubblicazione
- 27/09/2017
- Categorie
Racconti da leggere ovunque, in autobus, in treno, a letto co-me sulla tazza del water.
Sono i racconti PET. Pulp Erotic Trash, appunto. O PoliEti-lenTereftelato, l’immonda plasticaccia invasiva. O dall’inglese «animale domestico». Per farvi compagnia fuori dalla routine. Leggete diverso.
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Recensioni e articoli
Recensione dal blog di Sugarpulp — nicola skert
Il primo volume di racconti PET, ossia Pulp Erotic Trash, ci fa capire sin da subito che Nicola Skert fa sul serio e spara venti cartucce traboccanti una miscela di weird, crime, pulp (e non solo) davvero convincente. PET è una vetrina per l’esasperazione del quotidiano, scandaglia i più sordidi e nascosti anfratti della mente alla ricerca delle mostruosità che si nascondono tra le ombre, in attesa. Devo confidarvelo, io mi sono proprio divertito a leggere PET volume 1, e ve lo consiglio. Venti racconti che catturano il lettore e che fanno riflettere sulla nostra società, molto più horror ed esasperata di quanto ci vogliano far credere. Leggi tutta la recensione
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L'angolo del nero - blog — nicola skert
Questi racconti una volta letti non saranno certo dimenticati. Vuoi che ti chiami Paul o Meggy ( nomi che si ripropongono per tutti i racconti) le situazioni narrate e gli episodi che capitano ai protagonisti di queste vicende sono un miscuglio di situazioni che raggiungono i limiti dell'immaginazione umana. Mischiando elementi di horror, noir in alcuni momenti persino fantascienza, Skert nella sua antologia PET Vol .1 porta all'estremo il concetto di narrativa pulp tanto da riuscire a fare rimanere a bocca aperta, schifarsi e persino sorridere il suo lettore. Racconti veloci, poche pagine per ognuno di questi che diventano fotografie di una realtà che sembra parallela ma che invece non è affatto cosi anzi, mettono in risalto nel loro essere grotteschi i lati più assurdi e pazzi di un mondo che sembra sempre più una scheggia impazzita ed incontrollabile. Assolutamente da leggere, una lettura di intrattenimento puro senza compromessi senza alcun filtro di taglio quasi fumettistico che non può non essere apprezzata e sponsorizzata appieno. Leggi tutta la recensione
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Commento dell'autore
Questi racconti sono nati da una pura necessità di liberare la mente da ogni freno inibitore, senza concedere alcuno spazio all'autocensura. Una necessità rabbiosa, istintiva, selvaggia, ma anche divertita. Un viaggio tra piccole e grandi perversioni e trasgressioni, portate volutamente all'eccesso per descrivere gli aspetti più spinosi della nevrotica società contemporanea. Credo di avere dato semplicemente voce a pensieri impronunciabili che qualcuno, disgraziatamente, a volte mette pure in pratica.