Vittoria e Abdul

Da questo libro l'acclamato film di Stephen Frears con il Premio Oscar® Judi Dench

Abdul Karim ha solo 24 anni quando da Agra, la città indiana del Taj Mahal, arriva alla corte della regina Vittoria a Londra. È un "dono" dell'India alla sua imperatrice e sovrana d'Inghilterra in occasione dei festeggiamenti del suo giubileo d'oro. È il 1887, Vittoria è anziana e triste dopo la morte del suo fedele servitore - e amante - John Brown. Abdul è bello e aitante e in breve tempo, da servitore al tavolo della regina, ne diventa attendente personale e Munshi, cioè insegnante di lingua urdu. Vittoria si affeziona a lui, apprezza i curry che Abdul le prepara, è curiosa del suo mondo. In un momento di rivolte indipendentiste delle colonie indiane, il giovane diventa anche consigliere e confidente per le faccende del suo Paese. Il suo prestigio aumenta, tanto che nei viaggi ufficiali in cui accompagna la regina, viene spesso scambiato per un principe.
Tanta fortuna e influenza non possono che alimentare l'odio di quanti, a corte, guardano con sospetto e preoccupazione a quel legame. Un legame che la regina difenderà caparbiamente da tutto e tutti.

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Mangialibri

Vittoria e AbdulMangialibri

Londra, 20 giugno 1887. Vittoria, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e Imperatrice d’India, celebra il giubileo della sua incoronazione dando inizio a un festeggiamento che durerà diversi giorni, alla presenza dei reali di tutta Europa ‒ molti dei quali sono suoi figli, nipoti o parenti ‒ e al cospetto di tutta la popolazione. Il suo è, almeno fino ad allora, il Leggi tutta la recensione

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