Il viaggiatore e il chiaro di luna

Negli anni Trenta una coppia di Budapest parte in luna di miele per l’Italia. I due nascondono irrequietezza sotto un’apparenza borghese. Ma l’incontro con un’Italia oscura e magica spezza il loro razionale equilibrio. Lui inizia un viaggio mistico e allucinato, prima alla ricerca di un amico d’infanzia diventato monaco in un’Umbria oscura e arcaica; poi in una Roma sensuale dove morte ed erotismo s’incontrano. 
Lei parte per Parigi a meditare su un matrimonio fallito, ma anche a verificare nel tourbillon d’incontri galanti e pericolosi la saldezza della sua vocazione borghese.
La luna di miele si trasforma in un doppio viaggio spirituale, una ricerca sul significato della vita e della morte scritta con elegante levità.

«Un libro delizioso».
Massimo Romano – La Stampa

«Il libro è da considerarsi tra i capolavori della narrativa ungherese del Novecento e, sotto l’apparente semplicità, in esso si ritrova una raffinata strumentazione della pagina».
Paolo Pallotta – L’Indice

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli