Cantico dell'adulterio (I racconti di Brera)

L’adulterio è un tema affascinante, ed è ciò che unisce i racconti di questo libro. Spaziano da Margherita di Navarra a Turgenev, dalla Romania alla Francia, dal marchese de Sade a Joseph Conrad. Gli aspetti biologici sono in ombra, quelli psicologici vengono in primo piano. Il racconto di Turgenev per esempio è un capolavoro, non c’è abitante di Ferrara o psicologo freudiano che possa esimersi dal leggerlo. Margherita di Navarra mette il suo nichelino di tolleranza, il Divino Marchese il suo dissacrante e boccaccesco humor, Rebreanu una sua visione disincantata ma non meno boccaccesca; Maupassant sfida le convenzioni del suo secolo.Grandissimi autori, e Brera li sceglie con criteri che restano arcani ma sono, nei risultati, piuttosto convincenti. Le lingue sono il russo, l’inglese, il francese, l’antico francese, il rumeno. Come al solito il traduttore è sempre Brera, che è anche il prefatore e ci prende per mano alla scoperta dei retroscena. Il divertimento? È assicurato. Quindi se vi fa un po’ di male (non per niente c’è di mezzo Sade), basta una constatazione amichevole. CON TESTI ORIGINALI A SEGUIRE

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