IL 7° GIORNO: Ti fidi della tua ombra? (CRONACHE DELL'ANTIMONDO Vol. 1)

Mark Adams è un giovane scrittore in ascesa.
La sua vita è talmente dedita alla scrittura che non di rado finisce per trascurare tanto la sua compagna Melanie, quanto i suoi genitori e gli amici che più frequenta e gli sono vicini. Tra questi, Philip è quello al quale Mark è da sempre particolarmente affezionato. È un informatico molto sveglio e dotato, ma del tutto sui generis, visto che possiede un carattere imprevedibile e bizzarro.
D’improvviso, quella che sembra essere una routine ormai consolidata nella vita del giovane scrittore, viene letteralmente stravolta da un drammatico incidente. Entrato in un supermarket per fare un po’ di spesa, Mark assiste al tentativo di rapimento all’interno dell’esercizio commerciale di un adolescente, di circa dodici anni, da parte di un uomo con un strano cappuccio calato sul volto. Questi, procedendo all’indietro verso l’uscita, con un braccio stringe forte a sé il ragazzino, tenendolo fermo dalla gola. Con l’altro invece, impugna una grossa pistola con cui minaccia tutti i clienti che incontra lungo il suo cammino. Ma nel retrocedere verso l’uscita dell’esercizio commerciale, il criminale non si accorge della presenza di Mark, alle spalle di uno scaffale, poco distante da dove lui si trova. Il giovane scrittore, sfruttando la disattenzione del malvivente, spinge lo scaffale dietro cui si era nascosto addosso al sequestratore, costringendolo così d’istinto a lasciare andare via il ragazzino.
Ma questo non è l’unico atto di coraggio di cui Mark si rende protagonista. Subito dopo infatti, egli piomba addosso al malvivente ingaggiando una violenta colluttazione volta a disarmare l’aggressore. Nel corso del concitato e violento scontro tra i due, parte accidentalmente un colpo dalla pistola del sequestratore che, però, finisce per colpire dritto al cuore proprio il malvivente. Il quale muore, agonizzante, in pochi secondi.
Il ragazzino salvato da Mark, sebbene in preda alla paura, evita di mettersi al sicuro, restando vicino a lui e al criminale che giace ormai esanime sul pavimento, vicino all’uscita dal supermarket. Un particolare a cui il giovane scrittore, sul momento, non sembra fare particolarmente caso.
Come facilmente immaginabile il terribile episodio segna nel profondo la coscienza di Mark, il quale pochi giorni dopo la tragedia decide di ritirarsi a vita privata nel bosco che circonda Red Lake, in Minnesota, lasciandosi alle spalle sia il rapporto con la sua compagna Melanie, con la quale interrompe d’improvviso ogni genere di rapporto, che quello con i suoi genitori, e con il migliore amico Philip.
L’obiettivo di Mark è quello di scrivere un romanzo su ciò che gli è accaduto. L’unica maniera questa, secondo lui, per metabolizzare e superare realmente, sino in fondo, il fatto che la sua mano, sebbene per legittima difesa, si sia macchiata del sangue di un altro uomo. Ma poche settimane dopo essersi rintanato nella sua villetta di Red Lake, Mark scopre che la tragedia vissuta nel supermarket alcune settimane prima, non è affatto il peggio che gli potesse capitare. Rimasto sveglio durante una gelida notte invernale infatti, il giovane scrittore si accorge che la sua ombra sembra essere divenuta la sua peggiore nemica…


Mark Walkberg ama gli animali, la lettura e le gelide serate invernali che trascorre a divorare gialli, come fossero patatine.
'IL 7° GIORNO' è il primo romanzo della serie "Cronache dell'Antimondo".


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