Operette morali con i Pensieri in appendice (I Grandi Classici Multimediali Vol. 11)

Non è facile seguire il percorso elaborativo dell’autore nella stesura delle Operette; ed è proprio questo che la presente edizione ha cercato di fare grazie alle eccezionali potenzialità della rete. Accanto al commento tradizionale esplicativo, dove le note chiariscono la comprensione del testo, si è cercato di far risaltare le straordinarie conoscenze di Leopardi e il gioco di rielaborazione che mette continuamente in atto. Attraverso i numerosi rinvii (consultabili attraverso un semplice link) è possibile ricreare virtualmente tutti i percorsi culturali dell’autore, portando così alla luce elementi finora non così evidenti. Possiamo allora immaginare Giacomo più che mai chino sui libri, curioso e affascinato da tante storie antiche della cultura europea ma anche delle storie del mondo. Ogni dialogo rappresenta un viaggio affascinante non solo nella filosofia leopardiana ma anche in tanti miti e storie che Leopardi aveva raccolto nella sua mente. Ogni dialogo, pur mantenendo come filo conduttore le speculazioni filosofiche sulle sue teorie più importanti sulla vita e sulla morte, sulla consistenza del vero e della natura del piacere e della noia, è un viaggio della fantasia, popolato da tanti personaggi, ma basato sempre sulla solida cultura che Leopardi aveva maturato.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Giacomo Leopardi

Canti

Canti di Giacomo Leopardi Grandi Classici

Canti di Giacomo Leopardi

Operette Morali

Operette Morali di Giacomo Leopardi

Le Operette morali sono una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, divise tra dialoghi e novelle dallo stile medio e ironico, scritte tra il 1824 ed il 1832 dal poeta e letterato Giacomo Leopardi. Sono state pubblicate definitivamente a Napoli nel 1835, dopo due edizioni intermedie nel 1827 e nel 1834. Le Operette sono l'approdo letterario di quasi tutto lo Zibaldone. I temi sono ...

Operette morali

Operette morali di Giacomo Leopardi UTET

Il 4 settembre 1820 Giacomo Leopardi scrisse a Pietro Giordani una lettera in cui dava l’annuncio all’amico di aver «immaginato e abbozzato certe prosette satiriche»: è il primo accenno di quelle che diventeranno le Operette morali. Tra il 1824 e il 1832, videro la luce le ventiquattro Operette, con uno stile in cui sembrano confluire tutti gli interessi e le tendenze dello spirito di Leopardi.

Operette morali: (edizione originale con note dell'autore)

Operette morali: (edizione originale con note dell'autore) di Giacomo Leopardi

Leopardi immaginò le Operette morali sul modello di Luciano e le scrisse perlopiù nel 1824, una nel ’25, due nel ’27 e due nel ’32, per poi pubblicarle in forma definitiva a Napoli nel 1835. Le Operette morali rappresentano un punto importante nello sviluppo stilistico dell’arte leopardiana. A differenza di Manzoni, egli adotta una prosa alta, che ha ...

Epistolario (Emozioni senza tempo)

Epistolario (Emozioni senza tempo) di Giacomo Leopardi Fermento

Di Leopardi ci sono rimaste moltissime lettere, più di novecento, indirizzate a circa cento destinatari, a partire soprattutto dal 1816. L’importanza di questi testi è grande dal punto di vista documentario, per seguire i viaggi, le amicizie, i progetti leopardiani; ma è grande anche dal punto di vista della storia del suo pensiero, del suo animo e delle sue riflessioni culturali, dal momento ...

Canti

Canti di Giacomo Leopardi