Una eruzione d'amore: Una storia... e gli altri
- Autore
- Franco politano
- Pubblicazione
- 08/11/2017
- Categorie
Il romanzo, Una eruzione d'amore, affronta un tema spinoso di critica sociale, leggero nello sviluppo della trama ma sostenuto da un forte impegno sociale che lo qualifica e lo valorizza. La storia si delinea essenzialmente intorno alla vicenda dei due protagonisti principali Giovanni e Nicoletta, due ragazzi le cui esistenze sembrano collocarsi agli antipodi l’una dall’altra. La ragazza è una diversamente abile che vive relegata su una carrozzina a causa di un incidente, ama la vita, il calcio, la natura ed è interessata agli altri.
Giovanni è un giovanotto pieno di vitalità, di amici, di desiderio di costruirsi un futuro lavorativo ed appassionato di escursioni sull'Etna che poi racconta alla ragazza con dovizia di particolari.
I due si incontrano casualmente e si innamorano. Dai primi timidi approcci telefonici al primo incontro suggellato da un bacio i ragazzi capiscono che la loro è una storia che avrà un futuro, si sentono di appartenere l'uno all'altra nonostante gli interessi non in comune e le diverse autonomie. Nelle numerose conversazioni telefoniche riportate con dialoghi intensi e veloci i due aprono il loro cuore e permettono al lettore di acquisire più elementi di valutazione tra i vari momenti di ripensamento individuale e di confronto nella graduale accettazione di una routine diversa da quella di tante altre coppie.
La ragazza non vuole legare a se Giovanni senza essere convinta della sua consapevolezza. Giovanni dimostra sincerità di sentimenti, una iniziale ingenuità a facilitare la situazione, a ridimensionare il problema di Nicoletta ma ne avverte via via la consistenza e l'oppressione.
Giovanni e Nicoletta vivono il loro amore con grande “normalità” in un contesto familiare e sociale che invece li contrasta, con barriere non soltanto logistiche ma anche e soprattutto psicologiche: l’avversità dei genitori, degli amici, dei parenti, degli altri insomma, si aggiunge alle difficoltà che incontrano nella quotidianità.
Il titolo del libro “Una eruzione d'amore” perché la storia è inperniata attorno all'eruzione etnea del 1992.
Giovanni e Nicoletta nelle loro lunghe telefonate oltre che parlare di loro e dei loro problemi esistenziali, parlano di altro, di sport, politica ed avvenimenti importanti di cronaca di quel periodo. Nonostante i temi attuali e difficili che si affrontano, il libro si legge con grande facilità e semplicità, come una qualunque storia d’amore fra due ragazzi giovani e spensierati. La trama quindi è piacevole e scorrevole, grazie alla credibilità dei personaggi e dei dialoghi. Il linguaggio utilizzato è giovane, immediato, comprensibile e spesso spiritoso. Il libro è pure rivolto ad un pubblico giovanissimo che si riconoscerà sicuramente nelle emozioni e sensazioni vissute dai protagonisti. Molti momenti di riflessione, di analisi e dibattito possono scaturire da questa lettura.
Inoltre, il romanzo ha per sottotitolo “Una storia... e gli altri” perché in effetti nel 2004 è stato pubblicato con questo titolo da un editore a pagamento e purtroppo da anni non ho saputo più nulla, anche se continuano a proporlo nelle loro collane e presso varie librerie online e nonostante gli accordi non mi è stato mai riconosciuto alcun utile di questo mio “notevole” lavoro non tanto per i contenuti (questa valutazione la lascio ai lettori) ma per il tempo che ho dedicato nella preparazione e nella stesura, oltre al fatto di aver pagato i costi editoriali, che in parte ho recuperato vendendo oltre 400 copie durante varie presentazioni da me organizzate. Infine questo è il testo integrale del libro che ho scritto cioè senza i tagli suggeriti dall'editore per questioni di formato e di collana.
Dal romanzo nel 2010 ho realizzato una commedia dal titolo “Anche le farfalle amano il vento” in lingua italiana e in tre atti. Nella commedia è intrinsecato lo stesso messaggio di critica sociale contenuto nel testo, i personaggi mantengono i ruoli e i nomi dei protagonisti.
Giovanni è un giovanotto pieno di vitalità, di amici, di desiderio di costruirsi un futuro lavorativo ed appassionato di escursioni sull'Etna che poi racconta alla ragazza con dovizia di particolari.
I due si incontrano casualmente e si innamorano. Dai primi timidi approcci telefonici al primo incontro suggellato da un bacio i ragazzi capiscono che la loro è una storia che avrà un futuro, si sentono di appartenere l'uno all'altra nonostante gli interessi non in comune e le diverse autonomie. Nelle numerose conversazioni telefoniche riportate con dialoghi intensi e veloci i due aprono il loro cuore e permettono al lettore di acquisire più elementi di valutazione tra i vari momenti di ripensamento individuale e di confronto nella graduale accettazione di una routine diversa da quella di tante altre coppie.
La ragazza non vuole legare a se Giovanni senza essere convinta della sua consapevolezza. Giovanni dimostra sincerità di sentimenti, una iniziale ingenuità a facilitare la situazione, a ridimensionare il problema di Nicoletta ma ne avverte via via la consistenza e l'oppressione.
Giovanni e Nicoletta vivono il loro amore con grande “normalità” in un contesto familiare e sociale che invece li contrasta, con barriere non soltanto logistiche ma anche e soprattutto psicologiche: l’avversità dei genitori, degli amici, dei parenti, degli altri insomma, si aggiunge alle difficoltà che incontrano nella quotidianità.
Il titolo del libro “Una eruzione d'amore” perché la storia è inperniata attorno all'eruzione etnea del 1992.
Giovanni e Nicoletta nelle loro lunghe telefonate oltre che parlare di loro e dei loro problemi esistenziali, parlano di altro, di sport, politica ed avvenimenti importanti di cronaca di quel periodo. Nonostante i temi attuali e difficili che si affrontano, il libro si legge con grande facilità e semplicità, come una qualunque storia d’amore fra due ragazzi giovani e spensierati. La trama quindi è piacevole e scorrevole, grazie alla credibilità dei personaggi e dei dialoghi. Il linguaggio utilizzato è giovane, immediato, comprensibile e spesso spiritoso. Il libro è pure rivolto ad un pubblico giovanissimo che si riconoscerà sicuramente nelle emozioni e sensazioni vissute dai protagonisti. Molti momenti di riflessione, di analisi e dibattito possono scaturire da questa lettura.
Inoltre, il romanzo ha per sottotitolo “Una storia... e gli altri” perché in effetti nel 2004 è stato pubblicato con questo titolo da un editore a pagamento e purtroppo da anni non ho saputo più nulla, anche se continuano a proporlo nelle loro collane e presso varie librerie online e nonostante gli accordi non mi è stato mai riconosciuto alcun utile di questo mio “notevole” lavoro non tanto per i contenuti (questa valutazione la lascio ai lettori) ma per il tempo che ho dedicato nella preparazione e nella stesura, oltre al fatto di aver pagato i costi editoriali, che in parte ho recuperato vendendo oltre 400 copie durante varie presentazioni da me organizzate. Infine questo è il testo integrale del libro che ho scritto cioè senza i tagli suggeriti dall'editore per questioni di formato e di collana.
Dal romanzo nel 2010 ho realizzato una commedia dal titolo “Anche le farfalle amano il vento” in lingua italiana e in tre atti. Nella commedia è intrinsecato lo stesso messaggio di critica sociale contenuto nel testo, i personaggi mantengono i ruoli e i nomi dei protagonisti.
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