Maledetta favola metropolitana

Tebbiate è una piccola città di provincia, abitata da persone per bene e tranquille. Un contesto da favola metropolitana. Ma questa storia non è una favola, perché dietro le apparenze, Tebbiate ha un’altra anima ed è popolata da un microcosmo di persone al limite.
Fresco è giovane, bello, non ha le idee chiare sul suo futuro ma sa cosa vuole nel suo presente: tanto divertimento, che per lui significa vivere la notte e i suoi vizi.
Il capitano Peloni è un integerrimo Carabiniere che da comandante della caserma di Tebbiate si trova ad affrontare un intricato caso passato agli onori delle cronache nazionali come: "delitto dell’innocenza".
Droga, alcol, donne, macchine veloci, prostitute, fidanzate minorenni e tradimenti, è questo l’altro volto, vizioso, crudo e reale di questa favola metropolitana.

La notte di Tebbiate è un thriller, una commedia e una favola tutte insieme. Nasconde intrecci surreali tra le persone, chiacchiere che si rincorrono nell'oscurità, donne promiscue, sguardi indiscreti, personaggi da film che spuntano improvvisamente.

Con un'esistenza come la mia, ad un certo punto ti abitui; dormire quattro o cinque ore, la colazione a mezzogiorno, pranzo alle quattro, cena alle ventitré, seconda cena alle cinque di mattina dopo una serata sfascio. Svegliarsi ogni volta con una donna diversa.

Mi ressi forte alla portiera e feci partire il lampeggiante e la notte fu illuminata dalla luce blu alternata. L'appuntato aumentò la velocità, recuperammo l'auto dopo pochissimo. Le nostre Alfa Romeo 159, oltre ad essere blindate, subivano anche una cura delle prestazioni.

Simone Panizza ha pubblicato con Sensoinverso: la raccolta di racconti "Quello con gli occhiali da sole e quello senza" e due romanzi "Sfuggevole" e "Belli e maledetti".

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