Sardegna leggendaria

Quella raccontata da Stanis Manca è una Sardegna sospesa tra storia e leggenda: una terra ancora ricca di usi, costumi e personaggi che riempiono di stupore il lettore moderno abituato a vivere nella grande città.

Viaggiare in Sardegna significa tuffarsi nel Mediterraneo nella sua forma più completa. Un luogo contraddistinto non solo da una determinata posizione geografica, ma soprattutto sociale e morale. Terra antica, abitata da popolazioni che storicamente si sono succedute le une dopo le altre, lasciando segni intangibili, ancora visibili all'occhio più attento e curioso.

In queste cronache ed escursioni c’è tutta la Sardegna di fine Ottocento, ancora sospesa tra mito e realtà, per certi versi simile a quella descritta da viaggiatori famosi come Valery, Tyndale e von Maltzan. C’è la Sardegna attraversata da sud a nord da un impetuoso fermento culturale, nonostante banditi e grassazioni: c’è Sassari, con i suoi stretti vicoli impregnati di ricordi e di odori, cantata dal poeta Pompeo Calvia; c’è Nuoro, l’Atene Sarda, città di poeti, novellieri e artisti; c’è Cagliari col suo ricco e variopinto mercato e i suoi spagnoleschi balconi dove le donne dagli ardenti occhi castani fastìgiant coi loro morosi; ci sono gli usi e i costumi delle zone interne; c’è la cultura più vera dell’isola, quella dei poeti estemporanei che sembrano usciti da una pagine dell’Iliade.

Scritti con piglio ironico e avvincente, i racconti e le cronache contenute in questa raccolta restituiscono al lettore contemporaneo una Sardegna ricca di personaggi e luoghi fuori dal comune; una terra sospesa tra presente e futuro dove il teatro è ancora poesia, e dove la tradizione, con le sue feste e la sua musica, si sposa a meraviglia con la modernità, rappresentata da Grazia Deledda, sa fèmina che voleva fare la scrittrice, ultima eroina di una terra leggendaria ormai scomparsa.

La presente edizione di Sardegna leggendaria contiene le sette “cronache ed escursioni” più famose di Stanis Manca: Il celebre cacciatore Fronteddu, Pasqua a Sassari, Ne’ vicoli di Sassari, Storie di banditi e grassatori, Altri vecchi aneddoti, Una festa sul monte Gonari, Il poeta di Nuoro. Fanno parte della presente raccolta anche altri quattro scritti: Medaglioni Sardi: Grazia Deledda, pubblicato nel 1892 in “Vita Sarda”; L'amore in Sardegna, Gastronomia sarda, Le gare poetiche in Sardegna, pubblicati tra il 1909 e il 1913 nelle pagine della rivista “La Lettura”.

L'autore
Stanislao Manca nacque a Sassari nel 1865 e morì a Milano nel 1916. Scrittore e giornalista, fu un apprezzato recensore teatrale e critico drammatico della “Tribuna” di Roma. Curò originali monografie dedicate ad autori ed attori del panorama teatrale italiano a cavallo tra Ottocento e Novecento Sino alla morte collaborò con diverse riviste culturali, realizzando pregevoli interventi sulla cultura sarda: poesia, musica, tradizioni popolari, usi e costumi, enogastronomia.

L'eBook
La presente edizione, dotata di un funzionale sommario e di una nota introduttiva, è stata progettata per i dispositivi e le applicazioni di lettura digitale. Il testo è stato sottoposto ad un attento lavoro di correzione ed è stato regolarizzato secondo le norme grafiche attualmente in uso, in modo da agevolarne la lettura e la fruizione.

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