MASTERS & COMMANDERS VERSO L’IGNOTO: NAVIGAZIONI STRAORDINARIE AI CONFINI DELLA TERRA PARTE I: XIV-XVIII secolo
- Autore
- Franco Pelliccioni
- Pubblicazione
- 18/11/2017
- Categorie
In realtà sia Master che Commander sono due ben noti termini della marineria, non solo britannica. Designano chi, a bordo, dispone di un’autorità pressoché assoluta su nave ed equipaggio. Per la prima volta furono utilizzati assieme intorno al 1670. Quando si trattava di comandare grandi navi, che non potevano essere assegnate ad un Luogotenente, ma nel contempo non erano così imponenti da metterle agli ordini di un post-captain (Capitano). Poiché erano navi da guerra dotate di non più di 20 cannoni, a bordo delle quali il Master & Commander era responsabile, sia della navigazione, che della condotta di eventuali scontri navali. Dal 1794 i due termini si ridussero ufficialmente al solo Commander. Anche se per molti anni saranno ancora impiegati nel linguaggio comune.
Il primo volume della trilogia si interessa ai navigatori che, dal XIV secolo fino alla soglia del secolo XIX, si spinsero ai “confini del mondo” per esplorare ulteriori rotte marittime e ricercare altre terre e nuovi continenti.
Il Principe portoghese Enrico, detto “Il Navigatore” rappresenta un caso a parte. Poiché ha agito da straordinario propulsore e volano per i numerosi naviganti che, spingendosi verso l’ignoto geografico, sono andati via, via a scoprire isole, regioni, terre, paesi, addirittura interi continenti. In tal modo agendo da eccezionali apripista ai molti altri che, più tardi, si porteranno sulle loro medesime scie. Seguendone pedissequamente rotte, vie e “passaggi”, o ricercando sempre nuovi e alternativi percorsi.
Tutti loro riporteranno in patria, non solo preziose informazioni di ogni tipo, come quelle cartografiche, ma anche i variegati “tesori” naturali, spesso del tutto sconosciuti in Europa, che quelle lontane terre producevano.
Ecco i loro nomi:
1. Il “Marco Polo cinese”: Cheng Ho (Zheng He), 1371-1424, l'Eunuco dei Tre Gioielli e le sue sette spedizioni nell’Oceano Indiano del 1405-1407; 1408-1411; 1413-1415; 1416-1417; 1421-1422; 1424-?; 1430-33
2. L’infante Dom Henrique (“Enrico Il Navigatore”), 1394-1460 e le scoperte geografiche portoghesi
3. Giovanni Caboto, 1450?- 1498, e la scoperta del Canada
4. Bartolomeo Díaz, 1450-1500, primo a doppiare il Capo di Buona Speranza
5. Gaspar Corte-Real, ca. 1450-1501, il primo ad effettuare la reconnaissance della “Terra dei Merluzzi" (Terranova). Scomparendo nel nulla nel 1501
6. L'uomo chiamato "America": Amerigo Vespucci, 1454-1512 e i viaggi di reconnaissance del "suo" continente
7. Il navigatore Jacques Cartier, 1491-1557 e l’incontro con il caleidoscopico mondo delle tribù indiane del Canada
8. Il “pirata” per antonomasia Sir Francis Drake, 1544-1596
9. Il grande navigatore inglese John Davis, 1550-1605
10. Il grande navigatore artico Henry Hudson, 1570-1611
11. 35.000 miglia di esplorazioni marittime e terrestri di Samuel De Champlain, ca. 1570-1635, il “Padre del Canada”
12. Abel Tasman, 1603-1659, il più grande navigatore olandese
13. L’olandese Jacob Roggeveen, 1659-1729, scopritore dell’Isola di Pasqua,
14. James Cook, 1728-1779 e i suoi tre strabilianti viaggi intorno al mondo
14.1 A bordo dell’Endeavour, la nave del primo viaggio nel Pacifico di Cook
15. Una reconnaissance lunga metà continente: George Vancouver, 1757-1798 e il Nord America
161 pp. 120 foto (87 a colori), bibliografia, note
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Franco Pelliccioni
REMINISCENZE DI UN VIAGGIO NELL'ARCIPELAGO SCOZZESE DELLE ORCADI (VIAGGI E RICERCHE DI UN ANTROPOLOGO TRA VECCHIO E NUOVO MONDO Vol. 13) di Franco Pelliccioni
Quando anni fa, quasi per caso, ebbi a iniziare quel lungo cammino che mi avrebbe avvicinato alle più diverse realtà esistenziali e culturali presenti negli arcipelaghi e nelle isole dell'Atlantico Settentrionale, spesso mi sarei dovuto confrontare con fatti e accadimenti storici, di cui avevo esclusivamente una qualche reminiscenza scolastica o universitaria, certamente non specialistica. D’...
ALLA SCOPERTA DEL MONDO: VOL. 4: AMERICA di Franco Pelliccioni
20 sono i personaggi presenti in questo libro, andati alla ricerca di Conoscenza (geografica, storica e culturale), ma anche di Avventura, dalla Groenlandia, alla Terra del Fuoco. Ed è stato l’amore per l’Avventura, coniugata sottilmente con la Conoscenza, che ha indissolubilmente legato tra loro queste figure. Dando vita ad uno straordinario filo conduttore, che si è andato snodando, dall’...
ALLA SCOPERTA DEL MONDO: Vol. 3: ARTICO - ANTARTICO di Franco Pelliccioni
Quando a suo tempo progettai la scaletta della mia terza trilogia: Alla Scoperta del Mondo, il volume avrebbe dovuto contenere 28 personaggi, attratti dall’ignoto geografico, storico e culturale, sia dell’America, che delle Regioni Polari. Nel corso della stesura, ho invece ritenuto opportuno dare più spazio ad uno dei capitoli. Quello riguardante il colonnello britannico Percy Fawcett. ...
ALLA SCOPERTA DEL MONDO: Vol. 2: AFRICA di Franco Pelliccioni
Questo secondo volume dedicato all’Africa comprende 17 esploratori, 6 archeologi, 1 naturalista, 1 paleontologo. In ordine cronologico i loro nomi: 1. Ma'at-ka-Ra Hatshepsut, potente Faraone-donna, propugnatrice dei viaggi degli Egizi nel paese tropicale di Punt (penisola sudarabica, Somalia, stretto di Bab el-Mandeb, Africa orientale?! 2. Con un esercito si inoltrò profondamente nel ...
LE GRANDI AVVENTURE DELL’ANTROPOLOGIA: Vol. 3: da KNUD RASMUSSEN a ROSEBUD YELLOW ROBE di Franco Pelliccioni
I 21 personaggi presenti in questo volume, che conclude la trilogia delle Grandi Avventure dell’Antropologia, costituiscono un vero e proprio ONU dell’Antropologia, poiché appartengono ad 11 nazioni. 7 di essi, nei quali mi sono “imbattuto” da giovanissimo, sono stati in grado di influenzare il mio futuro percorso esistenziale e scientifico. Non solo per i racconti delle loro affascinanti ...
LE GRANDI AVVENTURE DELL’ANTROPOLOGIA: Vol. 2: da THOR HEYERDAHL ad ALFRED REGINALD RADCLIFFE-BROWN di Franco Pelliccioni
Questo secondo volume delle Grandi Avventure dell’Antropologia contiene altri 20 personaggi, oltre ai membri di una spedizione russo-tedesco-americana svoltasi a cavallo tra il XIX e il XX secolo tra Siberia, Alaska e Canada. Molto sommessamente potrei forse aggiungere come il lettore si trovi qui di fronte ad un autentico parterre de roi. Non solo perché vi figura una studiosa statunitense, ...