Guida ai Super Robot
- Autore
- Jacopo Nacci
- Editore
- ODOYA
- Pubblicazione
- 13/12/2017
- Valutazione
- 1
- Categorie
Edizione aggiornata con una prefazione di Vanni Santoni e una postfazione di Wu Ming 2
La storia e le storie dell’animazione robotica giapponese dalla sua nascita, nel 1972 con Mazinger Z, fino alla soglia degli anni Ottanta, in cui si individua un compimento dei temi emersi nel decennio precedente: l’universo dell’avversario come fondamento oscuro della psicologia del protagonista, la funzione di mediatore tra mondi del robot, la soggettivazione dell’eroe. Contemporaneamente l’animazione robotica rappresenta una parte dell’elaborazione collettiva del trauma della Seconda guerra mondiale e delle sue conseguenze, con cui una generazione di autori continua a fare i conti.
Una full immersion nel mondo dei robot giapponesi che hanno intrattenuto milioni di bambini e ragazzi dagli anni Settanta in poi, segnando una generazione con epiche avventure e scontri stupefacenti tra cielo e terra. Nacci svela i retroscena filosofici, storici e politici di robot parte del nostro immaginario.
I demoni della tecnica Mazinger Z e Great Mazinger, la poetica spaziale di Ufo Robot Grendizer, le lotte interiori di Tetsuya Tsurugi e Hiroshi Shiba, gli agghiaccianti nemici di Zambot, la parodia serissima di Daitarn, la trilogia romantica di Nagahama, la visionarietà alchemica di Gackeen, la fenomenologia del soggetto di Daltanious, la minacciosa ciclicità del tempo di Baldios e God Sigma, e poi ancora Getter Robot, Raideen, Godam, Diapolon, Ideon, le narrazioni dell’orfano alieno, i rituali dell’agganciamento e del colpo finale, gli scontri ideologici e gli angoscianti abissi individuali: ogni aspetto della mitologia del super robot viene affrontato e collocato nel percorso storico di un genere che sorge dalla fantascienza giapponese, si dà una forma e la indaga in ogni direzione possibile per poi lasciare il campo al realismo di Gundam.
"Guida ai super robot di Jacopo Nacci è importante perché rivoluziona e porta a un livello ulteriore, ancorché non facilmente replicabile da tutti, il concetto stesso di guida. " Vanni Santoni
La storia e le storie dell’animazione robotica giapponese dalla sua nascita, nel 1972 con Mazinger Z, fino alla soglia degli anni Ottanta, in cui si individua un compimento dei temi emersi nel decennio precedente: l’universo dell’avversario come fondamento oscuro della psicologia del protagonista, la funzione di mediatore tra mondi del robot, la soggettivazione dell’eroe. Contemporaneamente l’animazione robotica rappresenta una parte dell’elaborazione collettiva del trauma della Seconda guerra mondiale e delle sue conseguenze, con cui una generazione di autori continua a fare i conti.
Una full immersion nel mondo dei robot giapponesi che hanno intrattenuto milioni di bambini e ragazzi dagli anni Settanta in poi, segnando una generazione con epiche avventure e scontri stupefacenti tra cielo e terra. Nacci svela i retroscena filosofici, storici e politici di robot parte del nostro immaginario.
I demoni della tecnica Mazinger Z e Great Mazinger, la poetica spaziale di Ufo Robot Grendizer, le lotte interiori di Tetsuya Tsurugi e Hiroshi Shiba, gli agghiaccianti nemici di Zambot, la parodia serissima di Daitarn, la trilogia romantica di Nagahama, la visionarietà alchemica di Gackeen, la fenomenologia del soggetto di Daltanious, la minacciosa ciclicità del tempo di Baldios e God Sigma, e poi ancora Getter Robot, Raideen, Godam, Diapolon, Ideon, le narrazioni dell’orfano alieno, i rituali dell’agganciamento e del colpo finale, gli scontri ideologici e gli angoscianti abissi individuali: ogni aspetto della mitologia del super robot viene affrontato e collocato nel percorso storico di un genere che sorge dalla fantascienza giapponese, si dà una forma e la indaga in ogni direzione possibile per poi lasciare il campo al realismo di Gundam.
"Guida ai super robot di Jacopo Nacci è importante perché rivoluziona e porta a un livello ulteriore, ancorché non facilmente replicabile da tutti, il concetto stesso di guida. " Vanni Santoni
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Recensioni e articoli
Guida ai Super Robot — Mangialibri
Prima del 1972 non esiste un genere “super robot” nell’animazione giapponese. Si tratta di una “figura specifica, a sé stante. (..) L’anime del 1972 che fonda il genere super robot è il Mazinger Z di Gō Nagai, che “introduce una nuova consapevolezza dell’era della tecnica, una razionalizzazione, una riduzione del gigante di ferro a macchina scientifica inerte e controllabile, Leggi tutta la recensione
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