La linea verticale
- Autore
- Mattia Torre
- Editore
- Baldini&Castoldi
- Pubblicazione
- 07/12/2017
- Valutazione
- 1
- Categorie
Lui è Luigi, un quarantenne equilibrato, sentimentale, sereno e innamorato della moglie incinta. La casualità di un banale esame medico lo pone di fronte a una tremenda rivelazione: ha un tumore al rene e bisogna intervenire con urgenza. Così, con il ricovero, la vita di Luigi cambia drasticamente e si riduce a un’unica semplice realtà: l’ospedale, il reparto, i compagni di stanza, infermiere e caposala, i medici e, fra questi, su tutti, la mitica presenza del professor Zamagna, genio della chirurgia urologica, che vive solo per operare e che a Luigi appare un salvatore.
Quella che scopre giorno per giorno Luigi è una verità a lento rilascio in cui tutto viene rimesso in discussione: l’aleatorietà del sapere medico, che cambia in base alle persone, la saldezza della fede, che può perdere anche un prete malato, la passione per la medicina, che possono perdere anche i medici, e la resilienza di chi, giovane o anziano, vuole solo sopravvivere.
Compagni di avventura di Luigi sono soprattutto i pazienti: un somalo assolutista, un ristoratore che sa tutto di medicina, un prete in crisi, un intellettuale taciturno e uno stuolo di anziani cattivi perché in cattività.
Nato assieme alla realizzazione della serie omonima, in uscita sulla Rai con protagonista Valerio Mastandrea, La linea verticale riesce a dosare con straordinario equilibrio comicità e dramma, emozione e distacco, per diventare una riflessione molto umana sulla malattia come occasione per rinascere.
Quella che scopre giorno per giorno Luigi è una verità a lento rilascio in cui tutto viene rimesso in discussione: l’aleatorietà del sapere medico, che cambia in base alle persone, la saldezza della fede, che può perdere anche un prete malato, la passione per la medicina, che possono perdere anche i medici, e la resilienza di chi, giovane o anziano, vuole solo sopravvivere.
Compagni di avventura di Luigi sono soprattutto i pazienti: un somalo assolutista, un ristoratore che sa tutto di medicina, un prete in crisi, un intellettuale taciturno e uno stuolo di anziani cattivi perché in cattività.
Nato assieme alla realizzazione della serie omonima, in uscita sulla Rai con protagonista Valerio Mastandrea, La linea verticale riesce a dosare con straordinario equilibrio comicità e dramma, emozione e distacco, per diventare una riflessione molto umana sulla malattia come occasione per rinascere.
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Recensioni e articoli
La linea verticale — Mangialibri
Luigi ha quarant’anni. È un uomo come tanti. Sano, serio, tranquillo, normale, sereno. Ha una moglie incinta, che ama e da cui è riamato. Un giorno fa dei controlli e scopre all’improvviso di avere un tumore al rene. La situazione è grave, bisogna intervenire con la massima urgenza, e quindi dalla sera alla mattina lui si ritrova ad avere la vita completamente rivoluzionata: Leggi tutta la recensione
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