Morte nell'Arcipelago: Parte 1 - Parigi, Cap Estel, Tahiti

Alain Delmas, navigando con la sua vela di isola in isola nelle turchesi acque dell’arcipelago di Tahiti, cerca di far luce su un orribile omicidio . Ma le cose sono più complicate  del previsto e presto si ritroverà implicato in una rete di complicità da cui è difficile liberarsi anche perché il suo passato e la vicinanza con una donna drammaticamente complessa, lo avvolgeranno in un’altra rete ancora più soffocante.

Quando tutte le speranze sono perdute e la parte più intima di un uomo è lacerata, a volte, l’unica illusione che può ancora tenerlo in vita consiste nel credere che luoghi lontani e sconosciuti possano offrire un rifugio dove ricominciare.

Nelle turchesi acque di un atollo del Pacifico, Alain Delmas crede di averlo trovato, quel rifugio. Gli pare che il sole, la luce degli spazi immensi ed il sorriso dei polinesiani siano le migliori cure per le sue ferite. Per questo, cala l’ancora del suo piccolo veliero nella laguna cristallina di un atollo delle isole Tuamotu, deciso a rifarsi. A spendere meglio la seconda parte della sua vita.

Le cure sembrano avere effetto. Alain impara nuovamente a vivere, a riaprire l’anima. Ritrova la capacità di meravigliarsi e di amare. Ma persino tra le candide e dolci isole di corallo, permeate di miti e leggende, dove nascono le perle nere dai riflessi più meravigliosi, alcuni uomini si sono trascinati quella malattia che, come la peste, imperversa nel resto del mondo: la paura. Che si manifesta con l’avidità e la violenza. E quando il marito di un’amica, Peter, viene trovato a brandelli in una vasca degli squali nella quale era stato spinto, si sente in dovere di aiutarla .

Navigando di isola in isola in compagnia di una giovane scrittrice inglese in cerca di avventure, mentre tenta di sollevare i veli che nascondono i responsabili del crimine, Alain resta affascinato da uno dei racconti di cui si narra nell’arcipelago e parla di una grande perla nera ovale, naturale, pescata da uno degli abitanti delle isole, dalla bellezza e dal valore inestimabili.Sulla quale non gli spiacerebbe mettere le mani. Quindi alla ricerca degli assassini di Peter si unirà la ricerca del fortunato pescatore della famosa perla, Nui, che si nasconde tra le isole e la cui esistenza , a volte, sembra più mitica che reale.

Durante la sua piccola Odissea, vittima e protagonista di un amore intenso fatto di continui slanci , contrasti e struggenti stupori, in intima osmosi con una natura sorprendente e incontaminata, Alain scoprirà drammaticamente che una rete invisibile di interessi avvolge anche l’arcipelago della luce. E chi tenta di strapparla è condannato , inesorabilmente, a diventare mangime per gli squali.

Scoprirà anche chi e cosa manovrano quella rete, ma soprattutto capirà che odio e amore, paura o coraggio, a volte diventano elementi trascurabili. Inezie, di fronte alla potenza della natura quando si scatena in un micidiale tifone.. Natura che, a suo piacimento, crea o distrugge, riuscendo sempre a realizzare, alla fine, un nuovo equilibrio sulle ceneri di ciò che è stato. Sempre vincitrice e completamente indifferente ai desideri , ai progetti e alle ansie degli uomini.

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