Libro Café
Il commissario Barberini Borgia - Il mito della caverna
Quello studio notarile, soffuso di antichi segreti familiari e nello stesso tempo protetto dai congegni elettronici più sofisticati, è davvero quello che sembra? E quella casa deserta, quegli armadi vuoti, quel silenzio: quanto c’è di affidabile in quelle apparenze? È tutto fumo negli occhi, artificio, illusione… Oppure no?
Ombre. Ombre che ingannano, seducenti, simulando la stessa materia del vero, e che riescono senza difficoltà nel loro intento perché tale è la loro missione, la loro attitudine, la loro capacità; ma nel momento in cui la menzogna inizia a sgretolarsi e a sfumare nello stesso nulla da cui ha origine, lentamente si solleva il velo dipinto che nasconde la realtà vera, quella insospettata, quella logica: ed è allora che la coscienza, tornata vigile, attenta, lucida, inizia a capire.
È il terzo volume della serie Barberini Borgia: dopo “Il commissario Barberini Borgia” e “Il commissario Barberini Borgia - Stirpe sottile”, ecco “Il commissario Barberini Borgia - Il Mito della Caverna”.
Torna puntuale questa figura alquanto anomala di commissario, principe di antica casata ed ex docente ordinario di Filosofia alla Sapienza: uomo affascinante, dai modi signorili e discreti, preferisce usare in questa sua nuova esperienza lavorativa al servizio della Polizia il suo acume, la sua intelligenza e quel notevole bagaglio personale acquisito nel periodo giovanile in cui si interessava soprattutto di Filosofia greca.
Nei romanzi che lo vedono protagonista, infatti, non si assisterà mai a scene di violenza gratuita o di sgradevole volgarità, e questa nota distintiva ha ormai conquistato la simpatia e l’approvazione dei lettori affezionati.
Ombre. Ombre che ingannano, seducenti, simulando la stessa materia del vero, e che riescono senza difficoltà nel loro intento perché tale è la loro missione, la loro attitudine, la loro capacità; ma nel momento in cui la menzogna inizia a sgretolarsi e a sfumare nello stesso nulla da cui ha origine, lentamente si solleva il velo dipinto che nasconde la realtà vera, quella insospettata, quella logica: ed è allora che la coscienza, tornata vigile, attenta, lucida, inizia a capire.
È il terzo volume della serie Barberini Borgia: dopo “Il commissario Barberini Borgia” e “Il commissario Barberini Borgia - Stirpe sottile”, ecco “Il commissario Barberini Borgia - Il Mito della Caverna”.
Torna puntuale questa figura alquanto anomala di commissario, principe di antica casata ed ex docente ordinario di Filosofia alla Sapienza: uomo affascinante, dai modi signorili e discreti, preferisce usare in questa sua nuova esperienza lavorativa al servizio della Polizia il suo acume, la sua intelligenza e quel notevole bagaglio personale acquisito nel periodo giovanile in cui si interessava soprattutto di Filosofia greca.
Nei romanzi che lo vedono protagonista, infatti, non si assisterà mai a scene di violenza gratuita o di sgradevole volgarità, e questa nota distintiva ha ormai conquistato la simpatia e l’approvazione dei lettori affezionati.
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