Libro Café
Sogni Dimenticati
Riconoscere e riconoscersi e, ancora, semplicemente, amarsi...
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Altri libri di Charmel Roses
Il canto dentro le mura di Charmel Roses
È difficile spiegare quel rapimento, la morsa che attanaglia lo spirito. Il sangue pompa più forte e s'infiamma, ogni fibra dell'essere si tende e vibra, condensandosi in quell’attimo in cui sembra racchiuso tutto il senso della propria vita.Fu questo, ciò che sentì Ludovico. Queste, furono le emozioni che si fecero strada nella sua mente, quando Alice gli apparve, simile a una Madonna, in quel...
Racconti per la Padrona di Charmel Roses
La mente di uno schiavo. I suoi sogni, le sue paure, il suo modo di amare e sentire.Un uomo fragile e vulnerabile, chiuso in se stesso, che attende di poter sbocciare ai piedi della sua Padrona.Un romanzo onirico che scandaglia le emozioni di un uomo che brama di sottomettersi alla Donna cui appartiene e con ardore, immerso nella voluttà di visioni e allucinazioni, svela la propria natura, ...
Schiavo grato: L'onestà del desiderio di Charmel Roses
È nella complicità degli sguardi e dei sorrisi, dei giochi sinceri e quasi infantili, che si riconosce l'intensità e l'onestà dell'amore. Tre racconti per descrivere l'amore e la devozione, la reciprocità e l'unicità del desiderio di appartenersi. Tra i cenni di sguardi complici che si riconoscono, nel suono e nell'eco dei tacchi, intrisi di saliva, che vergano la pelle incidendo parole d'amore...
Remissione di Charmel Roses
Era la mia natura, il mio modo di vivere e sentire, un'emozione da cui non potevo far ritorno. Era amore e morte. Ed era vita, che non potevo rinnegare. Con fare timoroso, come un cane randagio e affamato, mi avvicinavo alla mano tesa che mi offriva il cibo. Boccone dopo boccone, quella stessa mano, decretava la mia condanna e il nutrimento che, generosamente, elargiva, diveniva indispensabile...
Ai piedi di Margot: Il coraggio di essere se stessi di Charmel Roses
Sempre, facevo ritorno ai suoi occhi. Con la costanza e la tenacia di un’ossessione, di una follia che mi consumava e mi rigenerava, soccombevo, asservito alla maestosa e fiera arroganza di quello sguardo che m’induceva a chinare il capo e a pregarla. Il respiro del mio desiderio, necessitava continuamente del suo consenso per poter esistere e protendersi verso lei. E così, io vivevo e la ...
Alla sua mercé: Il dolce sapore della resa di Charmel Roses
Una parola, una semplice parola capace di soggiogare. Una parola e i suoi occhi fissi dentro me, che scavavano tra le mie emozioni e le accordavano, per far sì che io mi piegassi, rimettendomi alla dolce e tormentata melodia che lei mi impose. Paola era la mia Padrona. io ero il suo schiavo. In questa semplice verità, io la riconobbi e la sentii dentro me. In questa verità, io le appartenevo ed...