Nostalgia del sangue
- Autore
- Dario Correnti
- Editore
- Giunti
- Pubblicazione
- 17/01/2018
- Valutazione
- 1
- Categorie
Certe mostruosità possono maturare solo in posti così: una provincia del nord Italia, dove soltanto pochi metri separano un gregge di pecore da un centro commerciale con sala slot e fitness, dove la gente abita in villette a schiera con giardino, tavernetta e vetrina con i ninnoli in cristallo, dove riservatezza è il nome che si attribuisce a un’omertà che non ha niente da invidiare a quella dei paesi dove comanda la mafia.
Gli stessi luoghi che più di cento anni fa, infestati dalla miseria, dalla denutrizione e dalla pellagra, videro gli spaventosi delitti di Vincenzo Verzeni, il “vampiro di Bottanuco”, il primo serial killer italiano, studiato da Lombroso con la minuzia farneticante che caratterizzava la scienza di fine Ottocento e aggiungeva orrore all’orrore.
Il serial killer che sembra citare il modus operandi di quel primo assassino non è però un giovane campagnolo con avi “cretinosi”, è una mente lucidissima, affilata, che uccide con rabbia ma poi quasi si diletta, si prende gioco degli inquirenti.
A raccontare ai lettori le sue imprese e, a un certo punto, a tentare in prima persona di dargli la caccia, la coppia più bella mai creata dal noir italiano: Marco Besana, un giornalista di nera alle soglie del prepensionamento, disilluso, etico e amaro come molte classiche figure della narrativa d’azione, e una giovane stagista, la ventiseienne Ilaria Piatti, detta “Piattola”. Goffa, malvestita, senza neppure un corteggiatore, priva di protezioni, traumatizzata da un dolore che l’ha segnata nell'infanzia e non potrà abbandonarla mai, eppure intelligentissima, intuitiva, veramente dotata per un mestiere in cui molti vanno avanti con tutt’altri mezzi, Ilaria è il personaggio del quale ogni lettrice e lettore si innamorerà.
Un uomo anziano e una ragazza rappresentanti emblematici delle due categorie più deboli della società italiana di oggi, uniscono la loro fragilità e le loro impensabili risorse per raccogliere la sfida lanciata dal male.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Recensione sul Blog Libri e Opinioni di Luigia Chianese Books Review Blogger — Luigia Chianese Books Review Blogger
MOMENTO RECENSIONE – OPINIONE: #ThrillerPsicologico #Giallo #Noir Dario Correnti Nostalgia Del Sangue << Perché la morte, che è la questione più universale in assoluto, è una faccenda così vergognosamente personale? >>. #Recensionedi #LuigiaChianeseBooksReviewBlogger https://www.librieopinioni.com/2022/08/dario-correnti-nostalgia-del-sangue.html Clicca #Segui sul #Blog #LibriEOpinioni #FollowMe Aiutami a Crescere! Commenta, Condividi, I Like! Grazie #LuigiaChianese #DarioCorrenti #NostalgiaDelSangue #IlDestinoDellOrso #TuttiINomiDellaMorte #Narrativa #Suspense #Thriller Leggi tutta la recensione
Registrati o Accedi per commentare.
Nostalgia del sangue — Mangialibri
Marco Besana, vecchia volpe del giornalismo ‒ caratterizzato da un carattere insopportabile e da un fiuto quasi animalesco per tutto ciò che concerne sangue, intrighi e morti ammazzati ‒ è ancora una volta pronto a indagare su un delitto. A rendere il tutto più inquietante e fastidioso è la neve, che ha iniziato a scendere copiosa. Deve scrivere un articolo ed è già in Leggi tutta la recensione
Registrati o Accedi per commentare.
Altri libri di Dario Correnti
Tutti i nomi della morte di Dario Correnti
Mancano poche settimane a Natale quando Marco Besana, cronista di nera navigato quanto disilluso, viene spedito in provincia di Pisa, nella Valle del Diavolo: in uno dei bacini di acqua bollente naturale che costellano la zona è stato ripescato il corpo di una donna – bollita viva, dice l'autopsia. Besana chiede e ottiene che ad accompagnarlo sia Ilaria Piatti, la giovane collega dall'...
Il destino dell'orso di Dario Correnti
In una valle svizzera, un giorno di luglio, un industriale milanese viene sbranato vivo da un orso. Marco Besana, giornalista di nera con troppi anni di lavoro alle spalle e altrettanta disillusione addosso, è costretto controvoglia a occuparsi di quella strana morte. Sarebbe facile archiviare il caso come un incidente di montagna se Ilaria Piatti, giovanissima reporter, perennemente precaria, ...