Urla e silenzi in architettura
- Autore
- Marco Volpato
- Pubblicazione
- 15/01/2018
- Categorie
Il panorama architettonico contemporaneo è molto variegato anche se predominano le
archistar con il vezzo di aver fatto dell'arte e del formalismo il loro cavallo di battaglia. Molti
architetti contemporanei osano firmare i loro progetti sempre più con un segno distinguibile
talvolta molto forte e diciamolo "espressionista". Le loro architetture "urlano" il nome di chi
le ha disegnate, le città metropolitane e non, le recepiscono come opere uniche maestose
talvolta ridondnanti di segni e non rispettose del contesto storico culturale in cui sono
inserite.: Rem Koolhaas, Daniel Libeskind, Frank Owen Gehry, i COOP HIMMELB(L)AU e la compianta Zaha Hadid sono solo i più famosi architetti decostruttivisti contemporanei. Le loro opere sono pressochè incentrate
sulla presunta infinita libertà dell'artista visto come soggetto creatore tuot court totalmente
svincolaro da qualsiasi regola classica o formale. Uno dei primi progetti dei coop
Hilmmelb(l)au prevedeva di schizzare un progetto a occhi chiusi, tutto il resto del processo
architettonico era quello di rendere reale e fattibile ciò che il gesto inconscio aveva
disegnato....
archistar con il vezzo di aver fatto dell'arte e del formalismo il loro cavallo di battaglia. Molti
architetti contemporanei osano firmare i loro progetti sempre più con un segno distinguibile
talvolta molto forte e diciamolo "espressionista". Le loro architetture "urlano" il nome di chi
le ha disegnate, le città metropolitane e non, le recepiscono come opere uniche maestose
talvolta ridondnanti di segni e non rispettose del contesto storico culturale in cui sono
inserite.: Rem Koolhaas, Daniel Libeskind, Frank Owen Gehry, i COOP HIMMELB(L)AU e la compianta Zaha Hadid sono solo i più famosi architetti decostruttivisti contemporanei. Le loro opere sono pressochè incentrate
sulla presunta infinita libertà dell'artista visto come soggetto creatore tuot court totalmente
svincolaro da qualsiasi regola classica o formale. Uno dei primi progetti dei coop
Hilmmelb(l)au prevedeva di schizzare un progetto a occhi chiusi, tutto il resto del processo
architettonico era quello di rendere reale e fattibile ciò che il gesto inconscio aveva
disegnato....
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