Libro Café
Ti voglio da morire: Della serie "Voglio solo te"
Dall'autrice di "Voglio solo te", la storia sexy che ha conquistato migliaia di lettori.
E' passato quasi un anno da quando Isabel Lawrence si e' trasferita a Los Angeles, cercando di dimenticare l'ardente passione che era scoppiata tra lei e il potente avvocato Alexis Athinagoras, soprannominato Red per i suoi gusti particolari in materia di eleganza.
Ma Los Angeles si rivela una delusione, nulla e' come Chicago... nulla e' come Lui. Red. Il tormento delle sue notti, l'ossessione dei suoi giorni.
All'improvviso arriva quella telefonata che le cambiera' la vita: Alexis la vuole indietro come sua assistente. Ma a una sola condizione: il loro rapporto sara' soltanto professionale. Senza coinvolgimenti personali o passionali.
Isabel torna a Chicago, ritrova Alexis al quale pero' si puo' rivolgere esclusivamente in maniera formale. Il famoso avvocato e' cambiato, e' una persona cordiale ma nei suoi confronti sembra fatto di ghiaccio.
Un viaggio di lavoro rischia di mescolare le carte in tavola: riuscira' a riaccendere tra loro la rovente passione che in fondo non era mai spenta, oppure li allontanera' per sempre?
Contiene scene esplicite, destinate ad un pubblico adulto.
"-Rilassati. Le cose migliori succedono quando ti rilassi."
"-Ti manca un po’ la pratica, signor Red.
-In effetti...mancavi te, miss Lawrence. Sei l’unica con la quale posso fare ...questo genere di pratica.
Non ho tempo per stupirmi di quella risposta o pensare al piu’ profondo significato (devo ricordarmi di chiedergli perche’ sono l’unica). Mi gira su un fianco e mi penetra da dietro, realizziamo cosi’ abbracciati una posizione simile ad un cucchiaio. In questo modo ha le mani piu’ libere per accarezzarmi i seni. Mi pizzica i capezzoli tirandoli verso l’alto come se fossero due piccole frecce. La sua lingua e’ sul mio collo. Una mano scivola in basso, sul mio clitoride.
Espiro rumorosamente e questa volta non posso piu’ fermarmi. Adoro come si muove in me... tutte quelle cose che mi sta facendo.
-Oh si’ Ale cosi’...cosi’- mi muovo freneticamente contro il suo membro rigido che mi riempie cosi’ bene. Il suo dito ha trovato il piccolo nocciolo indurito del mio sesso e lo accarezza con lenti movimenti circolari, per non farmi male.
Con rammarico gli sposto la mano sul mio capezzolo, altrimenti stavo gia’ per raggiungere l’orgasmo."
E' passato quasi un anno da quando Isabel Lawrence si e' trasferita a Los Angeles, cercando di dimenticare l'ardente passione che era scoppiata tra lei e il potente avvocato Alexis Athinagoras, soprannominato Red per i suoi gusti particolari in materia di eleganza.
Ma Los Angeles si rivela una delusione, nulla e' come Chicago... nulla e' come Lui. Red. Il tormento delle sue notti, l'ossessione dei suoi giorni.
All'improvviso arriva quella telefonata che le cambiera' la vita: Alexis la vuole indietro come sua assistente. Ma a una sola condizione: il loro rapporto sara' soltanto professionale. Senza coinvolgimenti personali o passionali.
Isabel torna a Chicago, ritrova Alexis al quale pero' si puo' rivolgere esclusivamente in maniera formale. Il famoso avvocato e' cambiato, e' una persona cordiale ma nei suoi confronti sembra fatto di ghiaccio.
Un viaggio di lavoro rischia di mescolare le carte in tavola: riuscira' a riaccendere tra loro la rovente passione che in fondo non era mai spenta, oppure li allontanera' per sempre?
Contiene scene esplicite, destinate ad un pubblico adulto.
"-Rilassati. Le cose migliori succedono quando ti rilassi."
"-Ti manca un po’ la pratica, signor Red.
-In effetti...mancavi te, miss Lawrence. Sei l’unica con la quale posso fare ...questo genere di pratica.
Non ho tempo per stupirmi di quella risposta o pensare al piu’ profondo significato (devo ricordarmi di chiedergli perche’ sono l’unica). Mi gira su un fianco e mi penetra da dietro, realizziamo cosi’ abbracciati una posizione simile ad un cucchiaio. In questo modo ha le mani piu’ libere per accarezzarmi i seni. Mi pizzica i capezzoli tirandoli verso l’alto come se fossero due piccole frecce. La sua lingua e’ sul mio collo. Una mano scivola in basso, sul mio clitoride.
Espiro rumorosamente e questa volta non posso piu’ fermarmi. Adoro come si muove in me... tutte quelle cose che mi sta facendo.
-Oh si’ Ale cosi’...cosi’- mi muovo freneticamente contro il suo membro rigido che mi riempie cosi’ bene. Il suo dito ha trovato il piccolo nocciolo indurito del mio sesso e lo accarezza con lenti movimenti circolari, per non farmi male.
Con rammarico gli sposto la mano sul mio capezzolo, altrimenti stavo gia’ per raggiungere l’orgasmo."
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