Una casa a Parigi

E se la tua vacanza perfetta di colpo si trasformasse in un incubo?

«Parigi, non sarebbe meraviglioso?».
Parigi è sempre una buona idea, specie quando il matrimonio attraversa acque burrascose e il bisogno di dimenticare un trauma recente accende il desiderio di evadere e di voltare pagina. È così che Mark e Stephanie, affidata la figlioletta ai nonni, partono da Cape Town alla volta della capitale francese, decisi a concedersi una settimana romanticamente perfetta tra pittoreschi bistrot e passeggiate mano nella mano. Ma il “delizioso” nido d’amore promesso dal sito di scambi d’appartamento si rivela molto diverso dalle aspettative; e mentre nulla tra Mark e Steph sembra andare per il verso giusto, a Cape Town non c’è traccia della misteriosa famiglia che avrebbe dovuto installarsi nella villetta dei due. Mano a mano che la vacanza perfetta prende i colori dell’incubo, il sospetto che qualcosa di oscuro possa nascondersi dietro l’intera vicenda si fa strada nella mente di Steph e del lettore. E la chiave di tutto, forse, va cercata nel passato di Mark. Perché non c’è oscurità più terribile di quella che ci portiamo dentro.
In corso di pubblicazione in tredici Paesi e opzionato da Steven Spielberg con l’intenzione di trasformarlo in film, Una casa a Parigi è un formidabile thriller psicologico giocato sul filo della paranoia, dei colpi di scena e della paura.

“Una casa a Parigi vi terrà svegli tutta la notte”. - Kirkus Reviews

“Splendidamente inquietante”. - The Times

“L’avvincente ritratto di una coppia tormentata dal peso di colpe inconfessabili”. - New York Times Book Review

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"Una casa a Parigi" di S.L.GreyTiServeUnLibro.blogspot.it

Per un romanzo oltre tutto scritto a quattro mani, mi sarei aspettata be altro; le intenzioni erano buone, la trama psicologica anche, il senso di inquietudine che infonde nel lettore è tipicamente da thriller, ma tutto il resto lo boccio senza ombra di dubbio. Leggi tutta la recensione

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