Non si uccide per amore
- Autore
- Rosa Teruzzi
- Editore
- Sonzogno
- Pubblicazione
- 29/03/2018
- Valutazione
- 1
- Categorie
Un biglietto, ormai ingiallito, trovato in una vecchia camicia a quadri nel fondo di un armadio, riporta la memoria di Libera, la fioraia del Giambellino, all’episodio più doloroso della sua vita. Quella camicia è del marito, ucciso vent’anni prima senza che mai sia stato trovato il colpevole, e quel biglietto sembra scritto da una donna. Ma tanto tempo è passato: perché riaprire antiche ferite? Libera ha sempre cercato di dimenticare, piano piano ha messo su un’attività che funziona, se la cava abbastanza bene, altri uomini la sfiorano e la corteggiano. Eppure, quel buco nero della sua esistenza continua a visitare le sue notti insonni, tanto più che – ora lo vede bene – alcuni particolari, nell’archiviazione del caso, la convincono sempre meno. E così, dopo essersi improvvisata detective, nei romanzi precedenti, per risolvere i casi degli altri, questa volta Libera vuole trovare il coraggio per rivangare le vicende del suo passato. Con l’aiuto della madre, eccentrica insegnante di yoga dalla battuta facile e dai costumi spregiudicati, e di una giovane cronista di nera con un sesto senso per i misteri – e nonostante la vana opposizione della figlia poliziotta – Libera si spingerà dalla sua Milano fino in Calabria, per trovare una risposta alle domande che l’opprimono da vent’anni e per guardare in faccia l’amara verità. E per scoprire che forse il nemico si nasconde molto più vicino di quanto avesse mai immaginato.
«Per chi, in un romanzo giallo, cerca emozioni, atmosfere, colpi di scena e una sana dose di ironia»
Massimo Picozzi
«Un’autrice che si serve del genere poliziesco per parlare anche di famiglie, di segreti e di dinamiche personali»
Annarita Briganti, LA REPUBBLICA
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non si uccide per amore — Mangialibri
Nel casello ferroviario alle spalle del Naviglio Grande, convivono tre generazioni dello stesso sangue. Iole, una figlia dei fiori con una mente molto aperta (non in senso ironico ma reale); una settantenne che pare averne cinquanta, Libera Cairati, figlia saggia di Iole, proprietaria del casello ereditato dall’adorato nonno Spartaco, che con i fiori ci vive; e infine Leggi tutta la recensione
Registrati o Accedi per commentare.
Altri libri di Rosa Teruzzi
La sposa scomparsa 1 di Rosa Teruzzi — Sonzogno
Dentro Milano esistono tante città, e quasi inavvertitamente si passa dall’una all’altra. C’è poi chi sceglie le zone di confine, come i Navigli, a cavallo tra i locali della movida e il quartiere popolare del Giambellino. Proprio da quelle parti Libera – quarantasei anni portati magnificamente – ha trasformato un vecchio casello ferroviario in una casa-bottega, dove si mantiene creando bouquet...