IL VELIERO DELLA LIBERTA': L'ARTE DI AMARE

Il ritratto di una nobildonna in pantaloni di circa centocinquanta anni prima, scoperto da Nancy a Palazzo Ducale durante una vacanza, è l’ispirazione per il suo nuovo romanzo. A incuriosirla non è soltanto il suo abbigliamento maschile ma anche la misteriosa scomparsa. Nelle sue ricerche viene a sapere che è stata la fondatrice dei duchi di Olmobello e colei che fece costruire il Palazzo Ducale dove è ospite del suo amico Ubaldo.
Le uniche tracce da seguire, per scoprire la verità, sono solo un veliero e un diario. Decifrando un messaggio in codice, riesce a capire cosa è successo alla donna e inizia, così, a scrivere il suo nuovo romanzo. La storia di Ludovica sembra essere uscita da un libro di avventura: la fuga da un evidente destino, un amore da favola, paesaggi esotici e tanto altro ancora. Quando Nancy sta per finire di leggere il diario scopre che Ludovica decide di scappare di nuovo senza lasciar detto il perché.
Nulla lascia presagire cosa ha portato di nuovo lontano dalla sua terra questa donna che neanche l’amore per suo marito e suo figlio riescono a trattenerla da quella strana inquietudine. L’unico indizio per capire cosa le è successo sembra essere la scomparsa di un’altra ragazza. Le ultime parole di Ludovica, però, lasciano pensare che si sia suicidata.
Di nuovo un mistero che impedisce a Nancy di terminare il suo romanzo ma sente che questa volta il suo intuito investigativo non può farcela contro un così torbido intrigo del passato. Decide, così, di non continuare a scrivere quella storia. Ma il suo amico Ubaldo le suggerisce un modo per scoprire cosa si nasconde dietro il nuovo allontanamento di Ludovica...

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