All'inferno ho scoperto il paradiso

"Chi vi parla attraverso la scrittura, ha vissuto gran parte della sua vita all'inferno, ma ha lottato con le unghie e con i denti per uscirne. Come ha fatto? Scavando ovunque, senza sosta, anche di fronte a continue delusioni, con le gambe rotte, le dita sanguinanti e il cuore a pezzi. Ha iniziato a scavare perché cercava un colpevole, invece ha trovato il paradiso".
Questo libro vuole arrivare al cuore di chi soffre, per consegnare un messaggio di speranza. La vita non è un castigo per chi patisce nella sofferenza, né un privilegio per chi vive nell’agiatezza. È una continua ricerca verso l’evoluzione dello spirito che, attraverso le esperienze terrene, progredisce verso la sua meta.
Dedico questo libro ai pionieri della libertà, a chi ha rotto le catene, ha chi sanguina per le ferite inflitte dai guardiani delle prigioni (regole, usanze, imposizioni) alle vittime di violenze, ma anche a chi si nasconde dietro i muri dell’omertà, a chi ha paura di prendere posizione, agli egoisti, ai cechi, ai muti e sordi.

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