la montagna

Una notte burrascosa, urla, offese e minacce segnano l’inizio del viaggio di Laura. Un percorso nella memoria, un cammino negli affetti più profondi, nell’adolescenza spensierata di una donna rifiutata. In questa fuga nella giovinezza ricercherà le risposte per riordinare la sua vita ed affrontare il futuro. Ed accanto ai ricordi, alle figure più care della sua adolescenza, ecco riemergere un’amica troppo a lungo dimenticata e trascurata; la montagna. Nel peregrinare tra i boschi, nell’ immergersi nella solitudine dei suoi paesaggi, nello sfidare le sue pareti scoscese, riscopre l’attrazione e l’amore che nutre per lei. L’infatuazione giovanile riaffiora e Laura si lascia sopraffare dal desiderio di rituffarsi in quel mondo incantato adolescenziale che per troppi anni aveva trascurato.
Immersa in una natura benigna la protagonista indagherà sulla sua difficile condizione personale. Avida di ritrovare il suo equilibrio avvicinerà la montagna, la verticalità delle sue pareti, la fredda roccia vergine, ricercando in ogni anfratto, in ogni difficoltà, una risposta ai suoi dubbi e la montagna risveglierà in lei una straripante cascata di ricordi. Solo dopo essersi depurata dalle scorie di quella serata dirompente, dopo aver versato lacrime amare, dopo aver sfiorato il baratro della frustrazione, potrà ritornare a valle rinvigorita con una visione oggettiva della sua condizione di donna e di madre. Scendendo da quei crinali scoscesi, affiancata dalla sua storia di ragazza, forse riuscirà a riordinare il suo futuro ed a cancellare le paure ed i sospetti di chi le vive accanto.

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