La Soglia

Tutto, nella corposa lirica di Ferrante, è trasumanazione surreale ed onirica; nessun gesto, nessun movimento sembra poggiare su referenti razionali, bensì costantemente circuitati dal turbine epico ed eroico che li reinventa ad ogni passaggio, in una ferma e protesa negazione di qualsiasi indulgenza narrativa che vada oltre il frammento. Immagini orride di giostre come capestri da cui penzolano corpi come foglie divertite dal vento, e poi ruderi e vestigia del tempo sgretolate ed informi. Incontri di cani e gatti dalle movenze meccaniche e allusive, un po’ guerrieri e un po’ marionette, simboliche di miserie umane, come i graffiti inquietanti che si animano per mostrarsi sfrontati e beffardi, quasi fondamenta magmatiche dell’incubo, delle risultanze multiformi di un brandello di pensiero che si affretta a sgomberare il campo a vantaggio di altri brandelli che lo sovrastino al più presto.
Le immagini sono compiaciutamente degradate, infime, disarticolate e fredde, dalle voci e dai grugniti senza eco; è così per gli uccelli del malaugurio definitivo, per i monatti, per i rifiuti, il putridume, il fango, la notte acida, le cruente immagini di guerra e devastazione, i bagliori di specchi e le trasparenze di corpi diafani, impalpabili. Gli attacchi sono sempre imprevedibili, improvvisi, alternati a misteriosi consessi in cui ha luogo un tentativo di racconto a-temporale del tempo stesso, in cui il passato ed il nulla si caricano di valenze assolute, sottolineate dall’abbondante ricorso alle derivazioni lessemiche di termini quali “asfissia” ed “atrofia”.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Gianmaria Ferrante

Vento del Nord (Trilogia del Magico Vol. 1)

Vento del Nord (Trilogia del Magico Vol. 1) di Gianmaria Ferrante

In Vento del Nord caratterizzato da “… uno stile controllato in ogni minimo guizzo espressivo, una tensione emotiva e affabulante di straordinario spessore…” risulta “…Pervasa da atmosfere gelide e arricchita di particolari fulminei, osservati con la cura di un intreccio di simboli, di rimandi tanto interiori quanto universali, di situazioni e dimensioni oniriche, di pensiero e di incubo, di ...

La Città Bianca (Trilogia della Pietra Vol. 1)

La Città Bianca (Trilogia della Pietra Vol. 1) di Gianmaria Ferrante

In La Città Bianca “… Le dimensioni oniriche, fortemente pittoriche e cariche di allegorie pluricefale, avvolgono il lettore in un dedalo di immagini la cui crudezza è alimentata da un consapevole fonosimbolismo; omoteleuti e rimandi interni al significante, prevalentemente consonantici, dettano la misura angosciosa del sogno e la sua estrema componente visiva e immaginifica…”

Mediterranea (Trilogia della Pietra Vol. 2)

Mediterranea (Trilogia della Pietra Vol. 2) di Gianmaria Ferrante

L’attenzione metrico-ritmica di Ferrante è perfettamente accordata all’aulicità dei temi trattati e delle attentissime… scelte lessicali di cui il poeta veste con sapienza l’andamento monofonico e di squisita musicalità

Notti di Pizzica

Notti di Pizzica di Gianmaria Ferrante

Notti di Pizzica, cronache rosa da un paese senza nome. Un affresco dell’Alto Salento negli anni 50, ricordo indelebile della civiltà contadina in via d’estinzione. Una realtà allegra e spensierata che danza alla luce della luna. Ritempra lo spirito del cittadino che incomincia a ridere di gusto conoscendo personaggi unici, storie di corna al limite del credibile e le uscite misteriose della...

Un Artista di Successo

Un Artista di Successo di Gianmaria Ferrante

Il protagonista, arredatore di successo inserito nell’ambiente artistico della Milano bene, decide di estraniarsi dagli scontri che stavano ribaltando Milano nel periodo degli anni di piombo. Un velo sottile d’ironia avvolge gruppi pensanti, crocchi pseudo intelligenti, passionarie nevrotiche, intellettuali da osteria, pittori senza pennelli, critici da bar, splendide modelle, mantenute di ...

Una Pallida Notte

Una Pallida Notte di Gianmaria Ferrante

Una Pallida Notte rappresenta una tappa del percorso che l'autore vuole raccontare ai lettori: un'opera che raffigura la realtà attraverso le esperienze di vita. Gli scenari che fanno da sfondo alle poesie sono ben definiti, ma spesso a questi si alternano ambienti indefiniti, onirici. L'interno dell'autore è quello di percorrere questo viaggio attraverso luoghi che dalla città si spostano, ...