La cacciata dei Tarquini: L'alba della Res Publica

Anno 509 A.C. Mentre Tarquinio Il Superbo è alle prese con l'assedio di Ardea, a Roma si innesca una rivolta popolare guidata dai patrizi, con l'appoggio di Lucio Giunio Bruto, comandante delle forze militari stanziate nell'Urbe. Rivolta iniziata dalla classe plebea, schiavizzata e martoriata dai lavori al tempio di Giove e dalla pulizia della Cloaca Maxima.
Intanto, Sesto Tarquinio, figlio del re e donnaiolo impenitente, conosce Lucrezia, la moglie di Lucio Collatino mentre è ospite di questi. Sesto, invaghitosi della bellissima donna, decide di ritornare in quella casa approfittando dell'assenza di Collatino che deve fare ritorno nelle legioni ad Ardea. Così, dopo qualche giorno, Lucrezia si trova costretta, suo malgrado, a dare nuovamente ospitalità a Sesto che durante la notte entra nella camera della donna. Un crescendo di emozioni dal tragico risvolto prende piede nella cronaca che prelude all'abbattimento della monarchia, il tutto condito da battaglie per la liberazione dal giogo etrusco e da vendette personali per lavare l'onta del disonore. Tradimenti e colpi di scena: questi sono i leggendari episodi che hanno dato il via alla nascita della Repubblica nella storia della potente Roma.

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