Oggi avrei preferito non incontrarmi (I narratori)

"Sono convocata. Giovedì alle dieci in punto." Una giovane donna senza nome, in una città rumena, un appuntamento obbligato e temuto con i servizi segreti del regime di Nicolae Ceausescu. Durante il tragitto in tram per presentarsi all'interrogatorio, immagini e figure della vita attraversano la mente della protagonista: l'infanzia in una cittadina di provincia e il desiderio semierotico da lei provato per il padre, il primo matrimonio con un uomo che "non era capace di picchiarmi e perciò si disprezzava", i racconti strazianti del nonno sulla deportazione. E poi la giovane amica Lilli, uccisa da una sentinella alla frontiera con l'Ungheria mentre tentava di fuggire dal paese; e Paul, le sue giornate e le sue notti trascorse fin troppo spesso nell'alcol, ma anche i momenti di felicità vissuti insieme a lui, come bagliori fuggevolmente accesi. Tutto si affaccia alla memoria e si intreccia al presente, agli interrogatori e alle vessazioni, all'angoscia quotidiana e agli stratagemmi con cui il pensiero cerca tenacemente di non soccombere. Con questo importante romanzo Herta Müller ci offre un'esplorazione toccante e magistrale su come la dittatura arrivi a impadronirsi di ogni fibra dell'umano..

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Mangialibri

Oggi avrei preferito non incontrarmiMangialibri

È giovedì mattina. Quel giovedì. Il giovedì della convocazione. La donna deve trovarsi alle dieci in punto nell’ufficio del maggiore Albu. Il viscido maggiore Albu, ufficiale della Securitate, con i suoi baciamano umidi di saliva e la testa che profuma fortissimo di “Avril”, un costoso profumo francese che alla donna ricorda il suocero. Il tram arriva alla fermata, la donna Leggi tutta la recensione

Registrati o Accedi per commentare.

Altri libri di Herta Müller

La volpe era già il cacciatore

La volpe era già il cacciatore di Herta Müller Feltrinelli Editore

Sono gli ultimi tempi prima della caduta del regime di Ceauçescu in Romania. Adina fa la maestra, e ha in casa una pelle di volpe. Un giorno si accorge che in sua assenza è scomparsa la coda della volpe. È l’inizio: la prossima a scomparire è una zampa, poi un’altra. Adina è stata presa di mira dai servizi segreti. Pubblicato per la prima volta in Germania nel 1992 e finora mai tradotto in ...