La scelta di Sudabeh

Sudabeh è una tipica ragazza benestante dell'Iran post Rivoluzione. Vive in una famiglia altolocata che sogna per lei un matrimonio all'altezza del suo status sociale. La ragazza però si batte per un amore impossibile, quello che la lega a un uomo culturalmente e socialmente inferiore. Mentre Sudabeh insiste nella sua passione, la madre interpella la zia, Mahbubeh, che racconta di aver vissuto una storia d'amore simile a quella della nipote. Inizia dunque una seconda narrativa, parallela, che ci riporta nell'atmosfera dell'Iran prima della Rivoluzione, all'epoca dello Shah. La storia che la zia racconta suona come monito ed è fatta di tragiche conquiste: Mahbubeh combatte per i propri sentimenti, ma il prezzo che dovrà pagare sarà alto. Ciò che ne deriva è una coinvolgente saga familiare che ripercorre le vite di un'intera famiglia lungo tutto il Novecento e che restituisce il quadro di una cultura lontana nel tempo e nello spazio, anche se mai così estranea da lasciarci indifferenti.

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Mangialibri

La scelta di SudabehMangialibri

“Lo ami sul serio?”. È la domanda che Mahbubeh rivolge a sua nipote Sudabeh. La giovane infatti si è innamorata di un ragazzo non benestante come lei, percepito quindi come culturalmente e socialmente “inferiore” dai suoi genitori. La sua infatti è una famiglia “bene” dell’Iran post rivoluzione e come tale per lei ha in mente un futuro di tutt’altro genere. Un matrimonio, sì, Leggi tutta la recensione

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