Ribellarsi non basta: I subalterni e l'organizzazione necessaria

La forma storicamente più alta di organizzazione politica, il partito, è oggi ampiamente screditata. Quale sostanza politica si cela dietro questa circostanza? Quali sono le caratteristiche dell’ordinamento politico-istituzionale venuto a delinearsi in questi anni? È possibile restituire un senso e un’efficacia alla politica prescindendo dall’organizzazione?Da Syriza a Podemos, attraversando Gramsci, i Luoghi Idea(li) e il Partito sociale, in lungo e in largo nelle pieghe dei meccanismi di dominio capitalistico, Lorefice ricerca e indaga quegli strumenti politici e organizzativi in grado di riaprire la contesa egemonica sulla «modernità».Per una società giunta a un alto grado di sviluppo e complessità, il tema dell’organizzazione politica diviene pertanto centrale per restituire slancio e protagonismo ai subalterni, respingere un’idea di politica fatta da pochi e per pochi, pensare a un nuovo rapporto tra società e istituzioni.

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Mangialibri

Ribellarsi non bastaMangialibri

Da quando Marx ha lanciato ai proletari di tutto il mondo, oltre centocinquant’anni fa, l’invito a unirsi, le cose sono cambiate in tanti modi: ma la divisione continua a essere la parola d’ordine di una sinistra che ‒ almeno qui in Italia ‒ non fa che creare a ogni piè sospinto nuove divisioni, spesso incomprensibili, sempre suicide. Leggi tutta la recensione

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