Sulla violenza

«Chiunque abbia avuto occasione di riflettere sulla storia e sulla politica» osserva Hannah Arendt «non può non essere consapevole dell’enorme ruolo che la violenza ha sempre svolto negli affari umani.» In questo breve, densissimo saggio la Arendt dà ragione della sua affermazione ripercorrendo i fatti storici degli anni Sessanta sullo sfondo di tutto il Ventesimo secolo. In una lucida, penetrante (e ancora attualissima) radiografia del fenomeno, cui tuttavia non mancano il tono e la vibrazione dell’autentica passione politica, l’autrice tocca temi quali il rapporto fra violenza, potere, forza e autorità, la «razionalità» della violenza, le sue cause, le sue origini, le differenze tra violenza collettiva e violenza individuale.

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Mangialibri

Sulla violenzaMangialibri

Potere, autorità, dominio sono da sempre i concetti sui quali interi sistemi di pensiero si sono fondati e scontrati, sui quali l’umanità intera ha costruito le fondamenta dell’approccio analitico ai cosiddetti consorzi civili. La violenza che è uno dei tratti distintivi dell’essere umano sin dalla sua apparizione sulla terra, non era ancora mai stata oggetto di una Leggi tutta la recensione

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