Ho scoperto di essere morto
- Autore
- J.P. Cuenca
- Editore
- Miraggi Edizioni
- Pubblicazione
- 26/04/2018
- Valutazione
- 1
- Categorie
Tradotto in 8 lingue, ora anche in Italia
Dal romanzo è stato tratto il film The Death of JP Cuenca
Ho scoperto di essere morto è un romanzo, è un thriller, un noir, un mistero da indagare, ma anche, volando dove solo il vero talento letterario può arrivare, un discorso sulla letteratura, una rappresentazione del mondo contemporaneo e delle sue contraddizioni, del suo paesaggio desolante nel XXI secolo. Uno scrittore che fa della scrittura una performance: Cuenca fa di sé, dello scrittore, un personaggio: si scopre morto, e dato che c’è un verbale che lo attesta, deve cercare di scoprire chi l’ha ucciso…
Un romanzo sudamericano: allucinato e surreale, lucido e ironico. Umano. Resta addosso al lettore una sensazione strana: lo stile lucido e l’ironia tragica di Cuenca lo accompagnano per tutto il libro, perché l’indagine postuma su quella morte diventa un’indagine su di sé.
Dal romanzo è stato tratto il film The Death of JP Cuenca
Ho scoperto di essere morto è un romanzo, è un thriller, un noir, un mistero da indagare, ma anche, volando dove solo il vero talento letterario può arrivare, un discorso sulla letteratura, una rappresentazione del mondo contemporaneo e delle sue contraddizioni, del suo paesaggio desolante nel XXI secolo. Uno scrittore che fa della scrittura una performance: Cuenca fa di sé, dello scrittore, un personaggio: si scopre morto, e dato che c’è un verbale che lo attesta, deve cercare di scoprire chi l’ha ucciso…
Un romanzo sudamericano: allucinato e surreale, lucido e ironico. Umano. Resta addosso al lettore una sensazione strana: lo stile lucido e l’ironia tragica di Cuenca lo accompagnano per tutto il libro, perché l’indagine postuma su quella morte diventa un’indagine su di sé.
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Recensioni e articoli
Ho scoperto di essere morto — Mangialibri
2011. João Paulo Cuenca, irrequieto giornalista e scrittore brasiliano, spaccone, irritabile e angosciato, malinconico e con qualche irrisolto desiderio di sparizione, vive le sue giornate a Rio de Janeiro, costantemente a disagio. Cammina per le strade con la voglia di chiedere scusa a tutti, forse perché sente “nostalgia al contrario” della terra natia: quando si trova a Leggi tutta la recensione
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