Pellegrini del sole

La fine del mondo è vicina. È l’inverno più freddo che si sia registrato da secoli. Le temperature stanno precipitando, a Gerusalemme nevica, un iceberg sta per raggiungere le coste della Gran Bretagna, la gente muore assiderata, chi può fugge da Londra in cerca di un clima più mite. Dylan
invece prende un autobus diretto a nord, sulle Highlands scozzesi. Alle spalle si lascia il piccolo cinema di Soho che gestiva e dove ha sempre vissuto finché sono arrivati i creditori. E finché sua madre e sua nonna sono morte,
lasciandogli due urne e un vuoto incolmabile. In Scozia, in un caravan park nella comunità di Clachan Fells, Dylan incontra Constance, una donna forte che sfida a testa alta le convenzioni sociali, e la figlia Stella, dodici anni e un corpo che non sente più suo. Insieme, sotto le luci dell’aurora boreale, ritrovano i gesti di una semplice, rassicurante quotidianità e apprendono dell’esistenza di un’isola al largo
della Norvegia, dove un gruppo di monaci, i pellegrini del sole, sopravvivono nutrendosi dei pallidi raggi solari…

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Mangialibri

Pellegrini del SoleMangialibri

Novembre 2020. Il “Babylon”, il più piccolo cinema d’essai d’Europa, sta per chiudere schiacciato dai debiti e dalla morte di Vivienne McRae, che in quel cinema al 345 di Fat Boy Lane ci è vissuta e a quel cinema, che prima di lei era gestito dalla madre Gunn, ha donato un’anima. A chiudere gli ultimi scatoloni nel cinemino di Soho c’è Dylan, il figlio di Vivienne, un nerd Leggi tutta la recensione

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