Nostra madre la guerra
Gennaio 1915.
Da sei mesi la guerra infiamma l'Europa.
E da sei mesi ogni giorno i morti si contano a migliaia.
Sul fronte francese, però, tre cadaveri preoccupano particolarmente lo Stato maggiore.
Sono i corpi di tre donne scoperti in una trincea: non sono vittime dei combattimenti, ma di un omicida.
Su ciascuno di quei cadaveri viene ritrovata una lettera. Una lettera d'addio, scritta dall'assassino e sigillata con il fango delle trincee. Cosa sta succedendo? Come sono giunte sulla linea del fuoco, e perché, quelle tre creature che dovrebbero essere simbolo stesso del calore domestico, della sicurezza, del conforto? Se una cosa del genere è potuta accadere, davvero il mondo sta crollando...
Roland Vialatte, tenente della Gendarmerie, è incaricato di condurre l'indagine. Una strana indagine, che metterà a dura prova la sua fede in Dio e nell'umanità.
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