Libro Café
Incursione Armata
Trattenendo il mio respiro ho sollevato con attenzione la maglia di un pezzo rivelando il suo seno. Ho avuto il coraggio di toccarlo mentre sollevavo la maglia sopra la sua testa. Posandola da parte l'ho toccata di nuovo. I suoi capezzoli erano scuri, ma di diversi toni più chiari dei cerchi sui seni da cui erano nati. Li ho toccati. Si sono induriti. Ho fatto scorrere le mie mani sulla pelle liscia dei suoi seni. Li pizzicai leggermente e tirai i suoi capezzoli. Potevo sentire i suoi occhi seguire ogni mia mossa, ma il suo corpo rimane quasi immobile. Continuai ad esplorare i suoi seni, quindi osai toccare le sue labbra e le guance. Le mie dita non stavano più prendendo comandi dal mio cervello. Si spostarono da sole lungo il suo corpo lasciando una scia di pelle tremante.
Hanno incontrato le sue mutandine. Intorno al suo corpo, seguendo la setosità delle mutandine, hanno cercato ed esplorato. Lei reagì con un leggero sospiro quando le mie dita lasciarono le mutandine e trovarono il suo retro. Si spostarono lungo la schiena. Quando incontrarono di nuovo le mutandine, si astennero ancora dall'entrare, ma l'accarezzarono dall'esterno. Tornando alla sua pancia le mie dita furono incontrate dalla sua mano. Mise le mie dita su quel luogo sacro dove le sue lunghe gambe si unirono. Il nylon corallo era scuro di umidità.
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