La Società delle Nazioni. Analisi di una costruzione politica (Le due rose. Editore - Pietre Miliari)

La Grande Guerra manda in pezzi l’ordine ‘europeo’ che durava dalla pace di Vestfalia, distrugge (Austria-Ungheria e Impero Ottomano), riduce (Germania) o trasforma (Russia) primarie potenze continentali, dà un ruolo di primo piano al mondo extraeuropeo (Stati Uniti e Giappone).
L’analisi che Carl Schmitt sviluppa con acribia quasi compulsiva intorno ai caratteri giuridici e politici della Società delle Nazioni rappresenta una prima riflessione sul modo di formazione di un ordine mondiale, sul ruolo che le costruzioni del diritto – inclusa quella peculiare figura che sono gli organismi internazionali – giocano in un processo così complesso, sulla loro dipendenza dai crudi rapporti di potenza.
L’ordine, facile da distruggere e complicato da ricostruire, è il tema che segna tutto il secolo che scorre dal 1918 a oggi.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli