Bimba
- Autore
- Marcy Kusumoto
- Pubblicazione
- 10/07/2018
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L'asterisco è chiaro, una luce di asterisco, voglio avvertire subito e in anticipo: tutto che Le dirò adesso su - sono tali sciocchezze di sciocchezze sofisticate che perfino, probabilmente, non prenderò l'offesa se accolgo allora tra un occhio Avada o che più cattivo (sebbene dov'è più cattivo?). Solo ascolti la fine, e? Perché esser pronunciato dalla volta scorsa non ho nessuno più.
Si fida o non, ma una volta ci fu un ragazzo dal nome di Harry Potter, e non qualcuno fu questo ragazzo, ma io di persona. Sebbene "ragazzo" da me già qualsiasi, ma non un'essenza.
La mia infanzia è passata indimenticabilmente — e in un brutto sogno non sognerà. Per quale tallone Voldemort non si batterebbe il petto, e ho messo tuttavia al fatto che in confronto a me nel riparo è vissuto in trifoglio. Bene, o non è andato in macchina. O tutto è relativo anche per tutti singolarmente? Comunque, adesso e non su esso racconto, e su me perciò — abbasseremo. E così, vissi estremamente terribilmente, sebbene non abbia capito che — per confrontare in quel tempo non ci fu niente. Ma, nonostante Durslya, in qualche modo lo stesso ho continuato di fidarmi in miracoli: "… il mago nell'elicottero azzurro arriverà improvvisamente". Comunque, nei miei sogni questo mago ha volato non da elicottero, e sulla motocicletta. E mi è piaciuto pensare che questo mago — la mia fata di Dio e io — qualcosa come Cenerentola. E Cenerentola certamente vincerà contro la matrigna arrabbiata e la sua famiglia se rimane gentile e che lavora duro. Childly, ma in qualche modo così. E sono stato allora un bambino, qui e mi sono fidato in qualsiasi sciocchezze.
Forse, non debba aspettando, e scappare dalla casa? Non so. Adesso scapperebbe, solo i talloni scintillerebbero, e poi semplicemente perfino non ho saputo quello che è così possibile. Che sia possibile soltanto lasciare la casa dov'è più cattivo che immondizie e salire la collina e giù valle. D'altra parte, e, forse, meglio che non ho lasciato da qualche parte? Dove a me doveva andare? Adesso sono una fronte — aprono una porta, e più lontano farò fronte. E poi sono stato denutrito di solo cinquant'anni. Sulla strada a un'unghia sarei fatto pressione, e l'altro ha premuto. Anche Harry Potter non è qui. Voldemort con risata morirebbe.
Dunque là passò i miei anni consapevoli dell'infanzia, e quando già conciliai alla parte dell'estraneo, là fu improbabile: "la madrina delle fate" (per non disorientare con la madrina) nella persona di Albus Dumbledore ha desiderato di ricordare la mia esistenza e ha mosso il mio cielo fragile e terra sottosopra. Sull'orizzonte futuro le vernici lucenti quei "miracoli" che così a lungo ho aspettato che già ho disperato sono appariti in lontananza.
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