Il contratto della festa del Convito

Raccale, un piccolo borgo tra le colline della piana di Milazzo, inizio novecento. In un paesaggio mozzafiato, tra borghi medievali, il golfo di Milazzo e, sullo sfondo, le isole Eolie, si materializza il cantiere per la costruzione della ferrovia. Arriva il progresso, con il risultato di contrapporre alla borghesia delle moderne e pianeggianti frazioni, alleata del barone Casamazza, i contadini dell'antico borgo, arroccato sulle irte colline dei monti Peloritani. Da Messina lo Stato e i poteri forti, con il segretario comunale Federico Luccanèo di Marta Soprana, tramano per accaparrarsi tutti i privilegi, ma tra politica, fede, superstizione e folclore don Antonio Badìa e Cosimo Mizzinga provano a resistere... con l'aiuto di San Nicola e dell'onnipresente Scirocco.

Fabrizio Duca, originario di Roccavaldina (ME), è Laureato in Storia Medievale. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo Don antonio e lo Scirocco, storia di rivolte, treni e nobiltà (Davide Ghaleg Editore) Nel 2013 ha pubblicato uno studio su Roccavaldina nel volume Da Rachal a Rocca, Roccavaldina XII-XVI secolo, approfondimento della sua tesi di laurea.

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