Libro Café
Un Viaggio Lungo Un Destino: Poesie
La vita è una moltitudine di emozioni che scaturiscono da sentimenti che ogni giorno, ogni momento proviamo, viviamo, a volte rinneghiamo.
In questa raccolta di poesie vengono gettate sulla carta quelle emozioni che non si vorrebbero mai provare, quelle che scaturiscono dall'abbandono della persona amata accompagnando il lettore in viaggio attraverso quel mondo interiore pervaso da continue tempeste e sparuti raggi di Sole, un mondo di difficile comprensione anche per chi lo sta vivendo, un mondo in cui è fin troppo facile perdersi, se non fosse per quei fievoli bagliori che, nonostante tutto, ci indicano la via per un nuovo inizio.
È un libro scritto sempre tenendo a mente tutto ciò, un libro in cui lo stesso autore si pone domande anche non strettamente correlate a quel vissuto, ma avendo sempre davanti ai suoi occhi quel mare di Salerno mentre aspettava la sua Vita, quella stanza, la Suite 39, in cui la fece sua l’ultima volta, quel treno che poco più tardi la avrebbe portata per sempre via da lui… e i suoi occhi, dietro quel finestrino, quegli occhi che non potrà mai più dimenticare.
Questo è quel che l’autore ha voluto esprimere; le sofferenze esistono, fanno parte della vita anche loro. Possono renderla tetra, buia e desolata, ma non avranno mai la capacità di spegnere quella luce che solo dalla semplice parola “Amare” può scaturire.
In questa raccolta di poesie vengono gettate sulla carta quelle emozioni che non si vorrebbero mai provare, quelle che scaturiscono dall'abbandono della persona amata accompagnando il lettore in viaggio attraverso quel mondo interiore pervaso da continue tempeste e sparuti raggi di Sole, un mondo di difficile comprensione anche per chi lo sta vivendo, un mondo in cui è fin troppo facile perdersi, se non fosse per quei fievoli bagliori che, nonostante tutto, ci indicano la via per un nuovo inizio.
È un libro scritto sempre tenendo a mente tutto ciò, un libro in cui lo stesso autore si pone domande anche non strettamente correlate a quel vissuto, ma avendo sempre davanti ai suoi occhi quel mare di Salerno mentre aspettava la sua Vita, quella stanza, la Suite 39, in cui la fece sua l’ultima volta, quel treno che poco più tardi la avrebbe portata per sempre via da lui… e i suoi occhi, dietro quel finestrino, quegli occhi che non potrà mai più dimenticare.
Questo è quel che l’autore ha voluto esprimere; le sofferenze esistono, fanno parte della vita anche loro. Possono renderla tetra, buia e desolata, ma non avranno mai la capacità di spegnere quella luce che solo dalla semplice parola “Amare” può scaturire.
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