Trance

E' possibile indurre la trance in una persona e farle fare ciò che vogliamo? Brandon assicura di sì...

Da quel primo incontro con Vanessa, anche se non era certo un incontro perché non avevano nemmeno parlato, un improvviso entusiasmo per l'esercizio lo aveva travolto. Con il giusto qualcosa per attirarlo in palestra è diventato un abituale.
Osservò affascinato la calzamaglia aderente che si stava quasi diradando sul cavallo ed ogni curva della vita. Con le gambe dritte si chinò per afferrare entrambe le caviglie mostrando un meraviglioso culo a forma di cuore. Un paio di labbra sporgevano tra le cosce in modo così seducente che non riusciva a impedire ai suoi occhi di fissarla.
Dopo il riscaldamento è diventato meno interessante anche se quando si è sdraiata su una panca per sollevare pesi le sue gambe erano aperte mentre lei grugniva su ogni peso. Una grande punta del cammello è stata rivelata tra le gambe aperte che si muovevano in modo allettante con ogni apertura.
Aveva aspettato il momento giusto per parlare, ma non aveva nemmeno riconosciuto la sua presenza con una tale finezza che sembrava guardarlo attraverso di lui. Alla fine della settimana riuscì a prendere coraggio in un tentativo di fare una presentazione.
Calcolando la rottura alla perfezione, scese dal tapis roulant e si fermò di fronte a lei. "Ciao, mi chiamo Brandon, ho quarantaquattro anni." Egli ha detto. "Intendo l'appartamento quarantaquattro." Balbettò. Aveva già incasinato tutto, poteva anche sparire.
Rimase di fronte a lui immobile, fissando il tapis roulant che era il prossimo esercizio di una lunga routine quotidiana. Conosceva la sua incrollabile routine da una lunga settimana di concentrazione sulla sua esibizione, ma perché era lì in piedi.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Veronique Bertier

Un Uomo Da Disciplinare

Un Uomo Da Disciplinare di Veronique Bertier

Scivolò accanto a lui, i suoi pantaloni mimetici e il top scivolarono sotto le lenzuola con sé. Con una mano sulla spalla sussurrò: "Va tutto bene, non devi aver paura. È quello che succede a un ragazzo quando sua madre ha bisogno di metterlo al suo posto, non c'è nulla di cui aver paura." Lui sussultò quando lei lo toccò ma non rispose. "Ewan," chiese lei, accarezzandogli i capelli adesso, "...

Tu, all'improvviso

Tu, all'improvviso di Veronique Bertier

"Chi diavolo sei, e cosa stai facendo in questa proprietà?" Era una voce femminile, che mi fece sentire ancora peggio. Mi girai e la vidi seduta su una coperta vicino all'estremità del molo, con un asciugamano davanti a sé mentre cercava di avvolgerlo attorno al corpo. Mi balenò in mente che fosse nuda come me. "Dovrei farti le stesse domande, dato che questa è casa mia," dissi ad alta voce, ...

Lo Spettacolo

Lo Spettacolo di Veronique Bertier

Ho inclinato la testa di lato e le ho rivolto uno sguardo interrogativo. Rise quando arrivò la cameriera per prendere il nostro ordine. Quando la cameriera se ne andò, chiesi: "E’ divertente ferire le persone e quanto è diverso dal tuo normale lavoro?". Lei sorrise e rispose: "Uno è per soldi, e l'altro è per piacere. Ad alcune persone piace avere un piccolo dolore con il piacere e c'è sempre...

Il Due Di Picche

Il Due Di Picche di Veronique Bertier

Conosceva la risposta nel profondo. Simon l'aveva stuzzicata e delusa, quindi ora stava recitando, mettendosi in mostra. Il fatto che fosse eccitata come un inferno aveva molto a che fare anche con questo. Il fatto che qualcuno stesse osservando la sua pelle esposta e il suo agire sfrenato la rendeva ancora più arrogante. Era un ciclo di autoalimentazione. Ariadne sentì le sue ginocchia ...

Tienitela!

Tienitela! di Veronique Bertier

Cassandra si sbottonò lentamente la camicetta come da istruzioni. Non le piaceva per niente, lui era in piedi sulla sua spalla che guardava in basso e sorrideva mentre si vedeva sempre più della sua carne. Sperava che non avesse strane fantasie o idee. Si irrigidì di nuovo quando sentì le sue mani fresche scivolare su e catturarle il seno nel reggiseno. Mordendosi il labbro mentre la sua bocca ...

La Seduttrice Inaspettata

La Seduttrice Inaspettata di Veronique Bertier

Ero a metà della preparazione del pasto quando, da dietro di me, Romina mi chiese: "Hai bisogno di prendere qualcosa dalla camera da letto? Potrei essere addormentata, altrimenti". Mi voltai e la vidi in piedi, nuda, vicino alla porta della cucina. Preso alla sprovvista, la fissai. Ovviamente si era lavata e aveva i capelli ancora umidi. Vidi la sua grande pancia gonfia ed il suo seno pesante...