Due Amiche Nei Guai: Sesso Spregiudicato

Due adolescenti belle e pasticcione si cacciano nei guai...


"Bene, vale lo sconto, va bene." Lo guardò in cagnesco.
Era peggio che lei si fosse sottomessa a lui così facilmente o che lui la stesse pagando per questo; non poteva deciderlo, ma in entrambi i casi si sentiva usata e vergognosa. Per aggiungere peso in più all'umiliazione, era bagnata tra le gambe. Il suo uso del suo corpo, come una puttana, l'aveva resa eccitata e c'erano poche possibilità che lui soddisfacesse quella sensazione, adesso.
Non che lei volesse che fosse lui, in ogni caso. Quello che era così fastidioso era che sapeva per esperienza che la sensazione le sarebbe cresciuta dentro per tutto il giorno. L’ avrebbe tormentata non lasciandole dimenticare quello che le aveva fatto fino a quando anche lei non avesse ricevuto soddisfazione.
Stava facendo una conversazione senza senso come se nulla fosse accaduto e tutto quello che poteva fare era guardarlo in faccia. Cosa poteva dire? Afferrando gli occhiali da sole, lei sbuffò contro di lui quando si offrì di avvolgerli in una carta e si precipitò fuori dal negozio.
Tenendosi al lato ombreggiato del centro commerciale, Dyonne si diresse verso la caffetteria. Dyonne trovò la sua amica e lasciò cadere il suo corpo su una sedia rigida. Offrì un ampio sorriso agitando gli occhiali sul naso.
"Allora li hai presi, quanto sconto hai avuto? Eri là dentro da molto tempo, devi aver mercanteggiato parecchio, ragazza." Disse Casey con sospetto.
"Cinquanta percento." Disse Dyonne in tono piatto. Era una bugia, ma come avrebbe potuto dire alla sua amica cosa era successo senza vergognarsi?
"Allora puoi permetterti di pagare un caffè, qui, non muoverti, li prendo io, puoi aspettare tutto il giorno se non ti servi da sola". Casey si lamentò con un'occhiata alla cameriera.
"Siediti, sembra carino."
Casey tornò indietro con due tazze. Posò la sua prima, poi si chinò su Dyonne e la baciò.
Gli occhi di Dyonne si spalancarono per l'imbarazzo. Non per un bacio in pubblico perché a loro piaceva scioccare le persone, ma da quello che rivelava. Prese un rapido sorso di caffè e lo fece ruotare attorno alla bocca. Quindi deglutì rapidamente, facendo una smorfia. "È troppo tardi per spazzare via le prove del tuo disonore, so cosa hai fatto, hai fatto un pompino a quel vecchio ragazzo, spero tu abbia ottenuto più del cinquanta per cento di sconto, stai diventando una vera puttana, Dyonne, su." La sua amica disse decisa, poi le ha fatto schioccare la lingua in segno di disapprovazione.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Victoria Black

Tre Volte A Settimana

Tre Volte A Settimana di Victoria Black

Maria Rita emise un ululato di angoscia mentre un altro orgasmo la scuoteva e, superando il suo apice, cominciò a calmarsi un po’. Stava piangendo e la causa del suo pianto era l'assenza dell'unica cosa che voleva così tanto: un uomo. Questo potrebbe sembrare strano dal momento che aveva un marito. Potrebbe sembrare ancora più strano visto che il marito, Ruggero, copulava tre volte a settimana ...

La Sexy Nonna

La Sexy Nonna di Victoria Black

Esther era una bellezza straordinaria per la sua età, in forma incredibile grazie ad un regolare esercizio fisico e buone abitudini alimentari. Aveva capelli lunghi fino alle spalle, capelli d'argento e di seta, i seni abbondanti erano andati un po’ a cedere con l'età, aveva una scollatura ricoperta di rughe seducenti, ma era stata benedetta con gambe lunghe e molto formose, abbronzate ed una ...

Una Moglie Annoiata: Una Moglie Annoiata

Una Moglie Annoiata: Una Moglie Annoiata di Victoria Black

Si fermò a casa sua, un vecchio magazzino sul lato opposto della città che era stato convertito in appartamenti ed entrò, con la sua borsa in mano mentre cercava il suo appartamento e alla fine bussò alla porta, il suo cuore svolazzante per il nervosismo . La porta si aprì e un uomo alto con i baffi e la corporatura imponente le aprì la porta. ”Ingenuobuco, presumo, vieni tesoro", e lei si ...

Vedi Senti Assapora

Vedi Senti Assapora di Victoria Black

Martedì mattina Rebecca ha cambiato la sua routine. Di solito si alzava, passava un po’di tempo a sistemarsi la faccia, poi i suoi vestiti e faceva una colazione veloce prima di andare al lavoro. La sua ultima mossa prima di lasciare la casa era di dare a Giorgio un bacio sulle labbra (labbra unite, senza lingua). Quella mattina uscì dal bagno ancora nuda e con in mano una bottiglia di crema ...

Fobia Di Un Feticcio

Fobia Di Un Feticcio di Victoria Black

Avvicinandomi ai bottoni al volo, cominciai ad armeggiare con i pantaloni di Corrado. I bottoni stretti furono presto slacciati e Corrado si liberò da loro, e si passò la maglietta sopra la testa. Mi ha aiutata, spingendo i pantaloni giù per le gambe e mettendomisi a cavalcioni di nuovo, una volta scopertosi. Si accarezzò il suo grosso membro mentre io ansimavo, guardando il suo viso. Ho ...

Due Donne E Un Travestito

Due Donne E Un Travestito di Victoria Black

Matteo indossò con cura la camicetta e Ingrid lo aiutò ad abbottonarla. Lei gli mostrò il modo più semplice per indossare la gonna. Decise che aveva anche bisogno di indossare calze autoreggenti. Anche se le sue gambe non erano rasate, i morbidi peli delle sue gambe presentarono poca difficoltà mentre lei gli mostrava come raccogliere il tessuto della calza insieme, inserire le dita dei piedi, ...