Il Grande O: Da frigida a ninfomane in poche settimane
- Autore
- Victoria Black
- Pubblicazione
- 19/08/2018
- Categorie
In qualche modo con il passare degli anni, il sesso era diventato più facile per me quando potevo averlo in quel modo, sfiorandomi il naso come se fossi alle Sorelle della Carità. Martin era un grande amante, almeno questo era il consenso di un intero esercito di donne, la cui opinione era basata sull'esperienza personale. Anche a me è piaciuta la sua tecnica nella camera da letto e, occasionalmente, mi ha persino fatta venire. Come gli altri, tuttavia, non mi ha mai regalato quell'orgasmo erotico travolgente e sconvolgente di cui ho tanto sentito parlare.
A differenza di Jack Olly, tuttavia, Martin non era né coscienzioso né premuroso. Era un bastardo a buon mercato, famoso per aver fottuto le sue segretarie in più modi che non solo con il suo uccello. Non solo portava sempre le sue donne negli hotel e nei motel più economici, fastidiosi, disgustosamente sporchi, ma non avrebbe pagato uno stipendio decente alle sue segretarie, nemmeno ad una di quelle che dormivano con lui.
Alla fine, proprio come tutte le altre segretarie che aveva scopato prima di me, l'ho lasciato per un lavoro che pagava un salario decente. Una volta che me ne fui andata via, ero fuori dalla vista, fuori di testa, e rapidamente fuori dal programma sessuale di Martin. Era circa sei mesi fa, e da allora non ho più avuto un uomo nel mio letto. Devo ammettere che mi è mancato il pene duro di Martin. Povero salario o no, forse non me ne sarei andata se avessi saputo quanto sarei stata eccitata senza di lui.
Ero al terzo cambio di nuove batterie per il mio vibratore quando, improvvisamente, Martin mi ha chiamata per un appuntamento. Per un attimo fui sbalordita, ma risultò che Martin non stava chiamando perché aveva fame del mio corpo.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Victoria Black
L'Amante Nuova di Victoria Black
Non c'è possibilità di sbagliare su che cosa abbia in mente Orietta. E Mirko, come sempre, è pronto a seguire la sua guida. Ma questa volta, però, è un po’preoccupato per la pudica Margherita. Riflettendo sulle loro sensuali escursioni conviene che abbiano avuto le loro prospettive, le troie, le ragazze da capogiro e le casalinghe arrapate in cerca di un'avventura. Hanno assaporato l'amore da ...
Le Reciproche Fantasie di Victoria Black
Riccardo esitò, anche se solo per un minuto, poi disse: "Sono nuovo in questo e tu devi essere paziente con me. Potrei essere d’accordo con quelle condizioni e ne aggiungerò un'altra. La tua fantasia inizia quando dici "La mia fantasia inizia adesso!" e finisce quando dici "La mia fantasia è finita". Che tu lo dica dopo dieci minuti o dopo un anno. In questo modo avrai la massima sicurezza e ...
Quattro Ore Al Piacere di Victoria Black
L'attesa del piacere è più eccitante del piacere stesso... La mano che copre la tua bocca si muove verso il basso, stringendoti il collo, mentre l'altra mano armeggia con il chiavistello sul baule che teniamo ai piedi del letto. Spalanco il coperchio, raggiungo l'interno e tiro fuori un paio di manette, usandole per fissarti i polsi dietro la schiena. Ti rigiro, le mie labbra ti devastano in ...
Serate Fra Amiche di Victoria Black
Maura si alzò barcollando e si diresse verso il retro e giù per un lungo corridoio, dove si trovavano i bagni. Una porta si spalancò alla sua sinistra facendola sobbalzare. "Ehi, Sonia è qui, non sembra star così bene." Stefano ha spiegato ad una Maura confusa. "Cosa? Perché è lì dentro con te .... ahi !!" Urlò Maura, sentendo una puntura acuta nella spalla. L'ultima cosa che aveva visto ...
Il Giorno di Victoria Black
Mi rivolse un sorrisetto mentre mi guardava a metà, chiedendomi quasi scusa per la sua assenza. Scambiammo solo un piccolo contatto visivo. Mi chiedevo se avesse notato qualcosa nello sguardo sul mio viso perché in un attimo seppi di essere tornato a caccia. Il lupo dentro di me ululò. Devo aver sorriso. Ora sapevo che uno dei principali ostacoli per raggiungere il mio obiettivo era stato ...
Il Premio di Victoria Black
"Non dire una parola, bambina” sussurrò, tracciando le sue labbra attraverso l'orecchio, mandandole un brivido lungo la spina dorsale. "Ora toglierò la mano. Il momento in cui decidi di aprire quella tua bella bocca per gridare è il momento in cui il mio coltello va nel tuo fegato, capito?" Lei rabbrividì e annuì contro la sua forte presa. Le tolse la mano dalla bocca e si girò per fronteggiare...