Figli dell'estate
- Autore
- Monika Held
- Editore
- Neri Pozza
- Pubblicazione
- 30/05/2018
- Valutazione
- 1
- Categorie
Ogni sera, in estate, il quindicenne Kolja e la sorellina Malu si divertono a fare un ultimo bagno prima del tramonto. Malu preferisce la piscina, con le piastrelle azzurre e l’acqua trasparente, dove può sentirsi come un pesce nell’acquario. Kolja, invece, ama farsi trascinare dalle onde scure e scintillanti del mare .Quella sera, la sera che cambierà per sempre le loro vite, Malu getta in terra la gonna e la maglietta e scavalca la recinzione per tuffarsi in piscina. Kolja non la segue: seduto su una panchina, poggia accanto a sé i vestiti della sorella e si mette ad aspettare. Quanto tempo è rimasto lì seduto? Tutti, in seguito, vorranno saperlo: il padre, la madre, la polizia, i paramedici che hanno trasportato la piccola priva di conoscenza in una clinica per bambini sprofondati in un sonno che ha un nome sinistro e terribile: sindrome apallica. Nessuno sa quando o se si sveglieranno, li chiamano «i figli dell’estate». Rania è una psicologa che indaga i rapporti tra i luoghi dell’infanzia e la nostalgia, il desiderio struggente di tornarvi. Per dare fondamento alla propria ricerca ha preso in affitto un appartamento con due grandi stanze che affacciano sul mare, là dove è nata e cresciuta. Avvolta in una pesante coperta, trascorre le sue giornate rannicchiata sul balcone a scrutare la spiaggia, finché un giorno, nella sua memoria, cominciano a riaffacciarsi immagini rimaste sepolte per lunghi anni: una piscina. Un ragazzo biondo seduto su una panchina. Accanto a lui un fagotto di vestiti.
Con una scrittura impeccabile, Monika Held racconta la storia di una «figlia dell’estate», una bambina rimasta in coma dopo un incidente in piscina e narra, ad un tempo, l’emozionante viaggio di una donna nel labirinto dei ricordi, alla ricerca del proprio passato e, forse, del ragazzo che un tempo aveva amato.
Con una scrittura impeccabile, Monika Held racconta la storia di una «figlia dell’estate», una bambina rimasta in coma dopo un incidente in piscina e narra, ad un tempo, l’emozionante viaggio di una donna nel labirinto dei ricordi, alla ricerca del proprio passato e, forse, del ragazzo che un tempo aveva amato.
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Recensioni e articoli
Sindrome apallica — Il Consigliere Letterario
Figli dell’estate è un romanzo che si legge d’un fiato, che coinvolge, emoziona, insegna. Un’opera magnifica. Leggi tutta la recensione
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