Non Parlare

"Ho dei piani per te: la tua formazione sta procedendo molto più velocemente degli altri", ha detto. Poi avvicinò Inez a lei, schiacciando i loro grossi seni e baciandola forte sulle labbra. Inez aprì le labbra e lasciò che la lingua di Brigitte scivolasse nella sua bocca. Baciò Brigitte tanto forte e urlò mentre Brigitte le mordeva il labbro inferiore abbastanza forte da attingere sangue. Brigitte ha succhiato il labbro inferiore di Inez attirando il sangue nella sua bocca prima di allontanarsi. "Sì. Ho dei progetti per te" disse lei e poi se ne andò. Inez rimase lì in silenzio a guardarla uscire dalla stanza prima di unirsi alle altre due compagne di stanza nella camera da letto, chiedendosi cosa stesse progettando Brigitte. Per quanto fosse attratta da lei, non riusciva a pensare a nulla di più spaventoso dell'essere il giocattolo di quella donna. Forse le altre ragazze avevano ragione. Forse stava perdendo se stessa. Stava diventando sempre più confusa ogni giorno che passava. Ogni giorno trovava più difficile ricordare la sua vita prima del suo rapimento. Le due settimane successive furono piene di altre avventure sessuali, ognuna più erotica e deviante di quella precedente. Anche la formazione ha iniziato a cambiare. Le ragazze hanno imparato a camminare, ballare e sedersi nel modo giusto. Hanno anche imparato l'etichetta e le buone maniere e tutto sulla pulizia, sulla cottura e sul servizio delle bevande. Sembrava che si stessero addestrando per diventare cameriere.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Monica Scott

Roca E Carnale

Roca E Carnale di Monica Scott

"A volte mi chiedo come sarebbe essere usata. Ora non fraintendermi, so di essere la donna più fortunata in circolazione - il nostro amore è meraviglioso, ma a volte penso che mi piacerebbe provarlo senza "amore" così, per ammorbidire la definizione. Sai cosa intendo? " Davide annuì all'infinito ma Stella continuò a prescindere. "Non mi lamento nemmeno leggermente; ma voglio sperimentare quello...

Due Donne Diverse

Due Donne Diverse di Monica Scott

"Ho usato entrambe le mani per far scivolare la gonna stretta intorno alla sua vita, mostrando il suo sesso nudo e il culo all'aria fredda della notte." Disse Stefano a sua moglie. "Si era tolta prima le mutandine al tavolo e me le aveva infilate in tasca." "Hai ... Le hai ancora?" Chiese Guendalina con voce sibilante e affannosa, mentre la punta delle dita si muoveva avanti e indietro sul ...

La Gatta

La Gatta di Monica Scott

Louise fece qualche passo, poi si girò e tornò al divano. Si voltò di nuovo e i suoi occhi si posarono sulla porta principale. Ci fu una piccola titubanza nel respiro per un secondo e poi camminò verso la porta. Si fermò con la mano sulla maniglia della porta ed emise un suono piagnucoloso. Voleva aprirla e uscire. Sei pazza, il suo cervello urlava da una parte e provava euforia dall'altra. ...

Come  Una Bambola

Come Una Bambola di Monica Scott

"I suoi indumenti intimi sono in organza antica e consistono in una sottoveste con fondo arricciato e un pezzo di tessuto rigido che funge quasi da gonna a cerchio per dare volume al suo vestito. Semplicemente bellissimo!" Tom glielo fece scivolare sui fianchi per lasciarlo coccolare dai piedi. La sua mano sfiorò le sue cosce e il suo culo, "Ha quattro pantaloni arricciati a più livelli e ...

Solo Per I Soldi

Solo Per I Soldi di Monica Scott

Il suo stomaco si strinse, rendendosi conto che gli stava dando abbastanza spettacolo, con i seni scoperti. Ha maledetto il marito per aver scelto il merletto puro che le copriva a malapena i fianchi. Finendo di sistemare il lato opposto del letto, non ebbe altra scelta se non quella di spostarsi di lato dove si trovava ora. Sostenuto dalla sedia a rotelle speciale, il vecchio si stava ...

Una Lunga Estate Calda

Una Lunga Estate Calda di Monica Scott

I suoi occhi si illuminarono e il sorriso tornò sulle sue labbra. "Oh veramente?" Alzai gli occhi al cielo e non potei fare a meno di sorridere. "Sì, davvero, ma sono un po’sposata, Andrea." Mi appoggiai contro la panca e cercai di immaginare Lorenzo. Il senso di colpa mi attraversò e mi sentii un po’imbarazzata. "Lo amo, voglio dire, lo ami anche tu, a modo tuo, è incredibile, merita molto ...