I SENSI (Filastrocca per imparare a usare i sensi e un po’ la mente)

«I SENSI» di Mimmo Mòllica, filastrocca per imparare a usare i sensi e un po’ la mente. I bambini non sono un genere voluttuario, nulla è nella mente che prima non sia stato nei sensi. I princìpi nervosi rispondono agli occhi, alle orecchie, al naso, alla bocca e alle altre parti del corpo. Anche gli animali perfetti, come l'uomo, essendo dotati dei cinque sensi, possono toccare, gustare, sentire, intendere e vedere (distinguendoli da quelli che sono privi di uno o più sensi).
Ma giocando bisogna pure imparare. Così Mimmo Mòllica, tra il serio e il faceto, 'gioca' coi sensi, dal primo al... sesto: il senso senso, "quel senso gentile, / molto affine al buonsenso, / dimensione sottile, / come causa ed effetto, / frutto dell’intelletto".

Cosa sarà mai un senso?
Forse un fumo un po’ denso,
o un profumo più intenso
di lavanda e d’incenso?

(..........)

Ma no! È un senso la vista,
con cui puoi ben vedere
la tua strada e la pista
senza urtare e cadere,
e guardandoti attorno...


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