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Zuigudō: il Sentiero nelle Tenebre (La Saga degli Spiriti Vol. 2)
Descrizione:
Una storia ambientata in un Giappone odierno, moderno ma che profuma di passato, con tracce horror e sovrannaturali ma anche ricco di momenti drammatici, umoristici e quel pizzico di romantico che non guasta mai.
Il protagonista, uno straniero misterioso di cui ben poco vien, volutamente, detto, si trova a scoprire, o, meglio, a riscoprire, capitolo dopo capitolo, sia la Società che la mentalità del Popolo giapponese.
Attraverso avventure/disavventure che lo spingono a visitare vari luoghi, alcuni anche molto famosi turisticamente e visitati quotidianamente da migliaia di persone da tutto il mondo, e, incontrando svariati Yokai, creature del folclore giapponese, come anche ritrovando antiche Reliquie, ci permette di venir a conoscenza di storie del passato del Sol Levante e di come questo passato sia inequivocabilmente legato alla cultura attuale, vissuta e vivente.
Ogni capitolo può essere letto come una storia a sé stante, incentrato in un luogo reale della città di Kyoto, dove al momento della stesura l'autore vive, in cui il protagonista ed un'ampia pletora di coprotagonisti incontrano un determinato Yokai (tra cui il Kasha nel quartiere residenziale di Shimogyoku, il Kamaitachi nel Tempio Buddhista di Chioin o l'Ubume tra le viuzze del Gion, il famoso quartiere delle Geisha) allo scopo di recuperare un oggetto del passato che ha dei poteri ma, soprattutto, una sua storia.
La trama che guida tutte queste storie, tuttavia, si dipana capitolo dopo capitolo con un finale sconvolgente che non mancherà di lasciare senza parole il lettore.
Altri dettagli:
Ogni capitolo si occupa di un diverso Yokai ma l'autore ha volutamente evitato di trattare quelli più famosi (come i Tengu o le Kitsune) per fornire al lettore una panoramica sul folclore giapponese nuova e fresca.
Ogni capitolo è ambientato in un luogo realmente esistente della città di Kyoto, dove l'autore vive.
Il protagonista è volutamente privo di descrizioni approfondite, così che il lettore si possa immergere nel racconto sentendosi egli stesso protagonista.
I luoghi e le situazioni, oltre a presentare la trama, sono spaccati di vita quotidiana moderna (e, a volte, anche del passato) giapponese, mostrandone la struttura sociale, gli usi e costumi e la società.
I co-protagonisti sono figure importanti e approfondite, e tutti riprendono persone realmente esistenti (o esistite) che l'autore ha avuto modo di incontrare o conoscere.
I dettagli storici e folcloristici, come le descrizioni dei luoghi, corrispondono a realtà.
IMPORTANTE:
L'intera opera è pura finzione e non intende spronare lo studio dell'occulto o alcun tipo di credo religioso, inoltre ogni riferimento a fatti, persone, cose realmente accaduti o esistiti è da considerarsi puramente casuale, involontario e pertanto non perseguibile.
Una parola dall'autore:
Quando ho iniziato a scrivere "Amagasaka: la Discesa della Sacerdotessa" non avevo certo avuto in mente la nascita di una serie: tutto ciò che avevo desiderato era poter realizzare un sogno che mi trascinavo fin da bambino, ovvero quello di scrivere e rendere disponibile al grande pubblico un mio libro.
Man mano che la stesura di Amagasaka andava avanti, però, mi ritrovavo sempre più a fantasticare su questo o quel personaggio, sulle loro vite dopo (o anche prima) gli eventi narrati... tantissime storie si erano affacciate (e continuano altre ad affacciarsi!) alla mia mente.
Purtroppo, però, erano storie che non potevano trovar posto in un solo libro e così, proprio ad un passo dalla conclusione della storia mi ritrovai a cambiare gli ultimi due capitoli:
La storia rimase quindi aperta e... beh eccoci qui, in Zuigudō.
Zuigudō; il Sentiero nelle Tenebre sul Web:
Per altre informazioni, curiosità e un contatto diretto con l'autore non esitare a visitare la Pagina Facebook (https://www.facebook.com/italianoinjapan ) e/o il Profilo Instagram( https://www.instagram.com/italianoingiappone/ )
Una storia ambientata in un Giappone odierno, moderno ma che profuma di passato, con tracce horror e sovrannaturali ma anche ricco di momenti drammatici, umoristici e quel pizzico di romantico che non guasta mai.
Il protagonista, uno straniero misterioso di cui ben poco vien, volutamente, detto, si trova a scoprire, o, meglio, a riscoprire, capitolo dopo capitolo, sia la Società che la mentalità del Popolo giapponese.
Attraverso avventure/disavventure che lo spingono a visitare vari luoghi, alcuni anche molto famosi turisticamente e visitati quotidianamente da migliaia di persone da tutto il mondo, e, incontrando svariati Yokai, creature del folclore giapponese, come anche ritrovando antiche Reliquie, ci permette di venir a conoscenza di storie del passato del Sol Levante e di come questo passato sia inequivocabilmente legato alla cultura attuale, vissuta e vivente.
Ogni capitolo può essere letto come una storia a sé stante, incentrato in un luogo reale della città di Kyoto, dove al momento della stesura l'autore vive, in cui il protagonista ed un'ampia pletora di coprotagonisti incontrano un determinato Yokai (tra cui il Kasha nel quartiere residenziale di Shimogyoku, il Kamaitachi nel Tempio Buddhista di Chioin o l'Ubume tra le viuzze del Gion, il famoso quartiere delle Geisha) allo scopo di recuperare un oggetto del passato che ha dei poteri ma, soprattutto, una sua storia.
La trama che guida tutte queste storie, tuttavia, si dipana capitolo dopo capitolo con un finale sconvolgente che non mancherà di lasciare senza parole il lettore.
Altri dettagli:
Ogni capitolo si occupa di un diverso Yokai ma l'autore ha volutamente evitato di trattare quelli più famosi (come i Tengu o le Kitsune) per fornire al lettore una panoramica sul folclore giapponese nuova e fresca.
Ogni capitolo è ambientato in un luogo realmente esistente della città di Kyoto, dove l'autore vive.
Il protagonista è volutamente privo di descrizioni approfondite, così che il lettore si possa immergere nel racconto sentendosi egli stesso protagonista.
I luoghi e le situazioni, oltre a presentare la trama, sono spaccati di vita quotidiana moderna (e, a volte, anche del passato) giapponese, mostrandone la struttura sociale, gli usi e costumi e la società.
I co-protagonisti sono figure importanti e approfondite, e tutti riprendono persone realmente esistenti (o esistite) che l'autore ha avuto modo di incontrare o conoscere.
I dettagli storici e folcloristici, come le descrizioni dei luoghi, corrispondono a realtà.
IMPORTANTE:
L'intera opera è pura finzione e non intende spronare lo studio dell'occulto o alcun tipo di credo religioso, inoltre ogni riferimento a fatti, persone, cose realmente accaduti o esistiti è da considerarsi puramente casuale, involontario e pertanto non perseguibile.
Una parola dall'autore:
Quando ho iniziato a scrivere "Amagasaka: la Discesa della Sacerdotessa" non avevo certo avuto in mente la nascita di una serie: tutto ciò che avevo desiderato era poter realizzare un sogno che mi trascinavo fin da bambino, ovvero quello di scrivere e rendere disponibile al grande pubblico un mio libro.
Man mano che la stesura di Amagasaka andava avanti, però, mi ritrovavo sempre più a fantasticare su questo o quel personaggio, sulle loro vite dopo (o anche prima) gli eventi narrati... tantissime storie si erano affacciate (e continuano altre ad affacciarsi!) alla mia mente.
Purtroppo, però, erano storie che non potevano trovar posto in un solo libro e così, proprio ad un passo dalla conclusione della storia mi ritrovai a cambiare gli ultimi due capitoli:
La storia rimase quindi aperta e... beh eccoci qui, in Zuigudō.
Zuigudō; il Sentiero nelle Tenebre sul Web:
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